Da Peppa pig ai Pokemon, da Spiderman a Toy Story. Utilizzavano i brand più richiesti del momento i 200mila giocattoli contraffatti sequestrati dalla guardia di finanza a Misterbianco, in un ingrosso gestito da un imprenditore cinese. Che ora si ritrova denunciato alla procura di Catania per l’introduzione in Italia e il commercio di prodotti con segni falsi. I giochi, pronti ad essere venduti in tutta la provincia, erano «privi o carenti dei contenuti informativi minimi previsti dal codice del consumo», contenuti necessari per l’immissione in commercio nell’Ue.
L’ispezione delle fiamme gialle, avvenuta nel corso delle festività natalizie, ha riguardato non solo il locale in cui gli articoli per bambini si trovavano esposti al pubblico, ma anche il deposito che sorge lì accanto, dove – in un soppalco – era conservata la gran parte della merce considerata illegale.
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