Mimmo Cuticchio racconta i luoghi del mito Il cartellone per il Natale tra pupi e cunto

Un cartellone natalizio per esaltare l’arte di Mimmo Cuticchio e che il puparo, cantastorie, attore e regista proporrà nel suo «Teatrino dei Pupi» di via Bara all’Olivella, a Palermo.

Come ogni anno «I Figli d’arte Cuticchio» hanno presentato una rassegna che documenta le opere del maestro realizzate durante tutto l’anno: un video, le foto e un volume con l’esperienza a Roncisvalle «terra dei pupi», la mostra al Quirinale, le nuove produzioni, i laboratori, le tournée in Italia e all’estero e «La Macchina dei Sogni».

Si inizia questo weekend con «Da Roncisvalle a Roncisvalle» che mette insieme quattro spettacoli, sceneggiati e diretti da Cuticchio con la compagnia di artisti formata dal figlio Giacomo, Tania Giordano, Giuseppe Airò e da Provvidenza Padalino al piano a cilindro. Oggi e domenica (8 e 9 dicembre) alle 18,30, al Teatrino dei Pupi il primo episodio «Vantamento dei paladini», seguiranno «Malagigi brucia l’arte» (15 e 16 dicembre), «Ultimo tradimento di Gano» (22 e 23 dicembre) e «La morte di Orlando» (29 e 30 dicembre).   

Sono previsti anche due spettacoli di narrazione a ingresso libero: giovedì 13 dicembre alle 18, l’attrice Marika Pugliatti presenta «Orlando e Agricane della Tartaria» e giovedì 27 dicembre, Salvino Calatabiano si dedica a «Rinaldo pellegrino»

Giovedì 20 dicembre, alle 18, sempre al Teatrino, verrà presentato il documentario venuto fuori dal viaggio, tra luglio e agosto scorso, nella mitica piana di Roncisvalle nei Pirenei. Il film, raccontato da artisti, marionettisti, pulcinella e cantastorie, che si sono fermati lungo la strada per offrire spettacoli al pubblico, narra la storia della «carovana di pace» di Cuticchio partita dalla Sicilia fino a raggiungere la nebbia di Saint-Jean-Pied-de-Port sul sentiero al confine tra Francia e Spagna. 

La pellicola si intitola «Raccontare La Macchina dei Sogni» ed è stato realizzato da una troupe dell’Università La Sapienza di Roma nell’ambito del progetto «Per fare il teatro che ho sognato», curato dal Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo. Attraverso immagini, suoni e parole, il filmato restituisce le gesta dei pupi e il racconto della disfatta dei paladini con Cuticchio che ha finalmente raggiunto, dopo il pellegrinaggio di alcuni giorni, il posto in cui leggenda vuole che sia avvenuta la tremenda disfatta dei paladini evocata, per l’occasione, nel cunto de «La morte di Orlando».

Da questa avventura è anche nato un volume, che raccoglie il meglio della «Macchina dei Sogni» e dell’utopia di Roncisvalle, attraverso il diario di bordo scritto da Chiara D’Ambros, e un Carnet de Voyage di Giuliano Scabia con i contributi dei 12 «pari», ovvero studiosi di varie materie che hanno affiancato Cuticchio nella produzione artistica.

Infine dall’11 al 28 dicembre, dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 18, ci saranno visite aperte al laboratorio di costruzione dei pupi e un incontro con Mimmo Cuticchio. (24 e 25 dicembre chiuso).

Fabio Geraci

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