Sarebbero stati rinchiusi in una zona desertica della Libia e poi condotti in una zona costiera a bordo di piccole imbarcazioni, per poi viaggiare su un peschereccio che si trovava ormeggiato poco distante. È quanto ricostruito dalla squadra mobile di Ragusa attraverso il racconto da parte dei migranti dello sbarco di 700 persone avvenuto a Pozzallo tra il 17 e il 20 maggio. Partiti dalla Libia, sono stati imbarcati a gruppi di circa 15 persone e trasportati in Italia.
Dopo avere ascoltato i migranti sull’itinerario percorso prima di raggiungere l’Europa, la polizia di Stato è riuscita a fermare sette presunti scafisti che avrebbero condotto le imbarcazioni dalle coste libiche. Nonostante avessero provato a camuffarsi da migranti, al sopraggiungere dei soccorsi, sono stati individuati attraverso le indagini svolte prima della ripartenza dei profughi verso altri hotspot. Sono stati fermati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il provvedimento è stato convalidato dal gip che ha disposto la custodia cautelare in carcere per sei degli indagati.
Sono stati definitivamente eliminati i due elettrodotti, denominati Birgi e Verderame, che attraversavano la parte…
Eccezionale intervento chirurgico al Garibaldi Nesima di Catania. L’equipe multidisciplinare composta dall’unità operativa di Urologia,…
Nel vasto panorama delle soluzioni digitali per le aziende italiane, TeamSystem brilla come un faro…
Nuovo appuntamento con il Lungomare Fest domenica 5 maggio e altra chiusura al traffico veicolare del lungomare…
La prima domenica del mese al Museo torna il 5 maggio con ingressi a tariffa…
Avrebbero rubato decine di profumi in aeroporto prima di imbarcarsi per Palermo. Nove uomini tra…