Professione scafisti. È l’accusa degli investigatori etnei a carico di una coppia di giovani tunisini: Walid Jerbi, 22 anni, e Asala Hattay, 20 anni. Arrestati mercoledì dalla polizia di Catania per il reato di favoreggiamento dellimmigrazione clandestina, i due sono stati trasferiti nel carcere di piazza Lanza.
Secondo le prove emerse dalle indagini, la coppia avrebbe trasportato su un peschereccio di legno da dieci metri, di colore celeste e bianco, i quasi 300 migranti soccorsi lunedì pomeriggio alla nave Chimera della Marina militare italiana. L’imbarcazione era arriva al porto di Catania due giorni dopo, la mattina del 29 ottobre. Già in serata la polizia ha identificato i due presunti scafisti e li ha sottoposti al fermo.
Secondo gli investigatori, sarebbe stato l’uomo ad avere la responsabilità del viaggio, alternandosi però con la compagna sia al timone che in tutte le operazioni connesse alla navigazione.
In un periodo in cui saltano sempre più agli occhi i legami tra la politica…
Ha voluto brindare al nuovo anno violando la misura degli arresti domiciliari, ma l’evaso è…
Agenti della polizia di Stato hanno eseguito una misura cautelare personale emessa dal Gip di…
Un dirigente medico è stato aggredito, con un pugno al volto e poi colpito con…
Partenza al rallentatore in Sicilia per il via alla stagione dei saldi invernali. Tanta gente in giro…
Ma quanto siete ignoranti i siciliani. Ma quanto siete subalterni. Ma rimettete subito al suo…