«Se io rimarrò ancora assessore … se mi date una mano d’aiuto a restare». Le parole di Gianluca Miccichè, immortalate in un video ripreso con una telecamera nascosta a casa dei fratelli tetraplegici Alessio e Gianluca Pellegrino, mettono in ulteriore difficoltà l’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche Sociali. Il video, trasmesso ieri sera all’interno del programma tv Le Iene, è solo l’ultimo tassello di una vicenda che da una settimana vede Miccichè nel bersaglio di tante critiche – comprese quelle del presidente Crocetta.
Dopo aver fatto attendere invano per otto ore i fratelli Pellegrino, che chiedevano di dar seguito alla promessa fatta un anno fa di fornire assistenza ai disabili 24 ore su 24, l’assessore negli scorsi giorni ha prima cercato vanamente di difendersi. E poi è andato a chiedere scusa direttamente a casa dei due tetraplegici. Non sapendo di essere ripreso, Miccichè ha prima negato di essere presente in assessorato quel giorno – anche se il servizio de Le Iene sembra dimostrare un’altra versione – e poi ha fatto vaghe promesse, senza più però indicare tempi certi per l’assistenza necessaria ai due disabili.
Poco prima del termine dell’incontro le parole che hanno fatto riaccendere il fuoco delle polemiche. A chiedere nuovamente le dimissioni dell’assessore alla Famiglia è il gruppo del M5s all’Ars. «Ci aspettiamo che dopo l’ennesima magrissima figura su scala nazionale Miccichè abbia un rigurgito d’orgoglio e faccia la prima cosa degna di nota del suo mandato: tolga il disturbo – scrivono questa mattina i pentastellati -. E ci aspettiamo che lo faccia in giornata. L’assessore specializzato nel far attendere, questa volta vada controcorrente: non faccia attendere un minuto di più, scriva subito le dimissioni. I siciliani gliene saranno riconoscenti».
Mentre il deputato pentastellato Giancarlo Cancelleri, dato per favorito nella corsa al governo della Regione, invoca direttamente l’intervento di Crocetta: «Il presidente della Regione e il partito di Miccichè pressino per le dimissioni. Se queste non dovessero arrivare, sia il governatore a intervenire, ritirando le deleghe all’assessore. Non si giri, come suo costume, dall’altra parte, come fa da mesi per la vicenda Monterosso». Contattato da Meridionews, l’assessore Gianluca Miccichè al momento preferisce non rilasciare dichiarazioni.
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