Messina, sospeso il prof figlio dell’ex rettore Nei suoi lavori confermate tracce di copiature

Il professor Dario Tomasello, docente di letteratura italiana contemporanea dell’Università di Messina, è stato sospeso per un anno dal Cda dell’ateneo peritano. La decisione è stata adottata durante la seduta di ieri pomeriggio ed è figlia della vicenda che ha visto il docente accusato d’aver copiato alcuni brani di un altro professore universitario, Giuseppe Amoroso, e di averli inseriti in libri pubblicati e valutati in occasione dell’esame di abilitazione di Tomasello nel febbraio 2014. A scoprire i testi simili a quelli di Amoroso nelle pubblicazioni di Tomasello, figlio dell’ex rettore Francesco, è stato il professor Giuseppe Fontanelli, associato di letteratura italiana che ha partecipato anche lui al concorso di abilitazione vinto poi da Tomasello.

Fontanelli ha sottoposto la questione al nuovo rettore Pietro Navarra che ha inviato comunicazione al ministero. Lo scorso febbraio la commissione ministeriale, incaricata di valutare le accuse di plagio mosse dal professor Amoroso e sostenute dal certosino lavoro di analisi e confronto sui testi effettuato da Fontanelli, si è detta «non competente a giudicare nel merito», dando sostanzialmente via libera alla nomina a docente ordinario di Tomasello.  

L’eco della vicenda ha però superato i confini regionali, rimbalzando sulle cronache nazionali, grazie anche all’interrogazione parlamentare del deputato messinese del Movimento 5 stelle, Francesco D’Uva. Lo scorso giugno, una nuova commissione tecnico-scientifica, presieduta dal professor Tullio De Mauro, nominata appositamente dal ministero dell’Istruzione dopo la segnalazione dell’università di Messina e l’interrogazione di D’Uva, ha notificato all’ateneo peloritano la sua decisione, rilevando come in diversi lavori scientifici del professor Dario Tomasello risultino ricopiature. 

Sulla base di questa novità, il rettore Navarra ha convocato il collegio di disciplina che ha stabilito la sospensione per un anno di Tomasello. Decisione che è stata accolta e formalizzata ieri dal consiglio di amministrazione dell’Università.