Associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga. È questa l’accusa con cui la polizia sta eseguendo a Messina dieci misure di custodia cautelare in carcere. Le indagini sono partite dopo il duplice omicidio di Giovanni Portogallo e Giuseppe Cannavò, avvenuto il 2 gennaio del 2022 nel rione Camaro di Messina.
Un messinese, ritenuto l’autore materiale dell’agguato, è stato poi arrestato a Rosarno (in provincia di Reggio Calabria) dopo tre mesi di latitanza. Da questa indagine è emersa l’attività di un gruppo criminale del quartiere di Camaro che gestiva lo spaccio di cocaina, marijuana e crack. Così si è arrivati all’arresto di quattro persone e al sequestro di circa cinquanta chili di droga, oltre che di armi e munizioni. Stando a quanto è stato ricostruito finora, il gruppo si sarebbe rifornito di droga dalla Calabria.
Gli arrestati sono: Alessandra Patti, Ruben Fortunato Prugno, Giuseppe Genovese, Claudio Costantino, Francesco Amante, Francesco Ferrante, Francesco Genovese, Giuseppe Saffiot, Luigi Serena e Albino Misiti.
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