Un plico con due proiettili, un’intimidazione legata all’attività di consulente legale del Comune. A denunciarla è Stefano Elia, avvocato siracusano che da un anno e mezzo collabora con l’amministrazione comunale di Melilli, in provincia di Siracusa.
La busta sarebbe arrivata alcune settimane fa nello studio privato del legale, che ha denunciato l’episodio ai carabinieri. «È un gesto vile – commenta Elia -. In questo periodo mi sono occupato di vari procedimenti, rilasciando pareri sull’insediamento di nuovi centri di accoglienza per migranti, sulle varianti al Prg e su gare d’appalto. Evidentemente qualcuno non ha gradito alcune mie decisioni e ha inteso manifestarlo in questo modo».
Elia esclude che la vicenda possa avere collegamenti con l’attività privata e dello stesso avviso è anche il sindaco Giuseppe Cannata. «Il fatto che l’episodio sia avvenuto all’alba della campagna elettorale – ha detto il primo cittadino – è preoccupante. Conosco bene l’avvocato Elia, è un serio professionista e un uomo per bene. Svolge il suo ruolo pubblico nella massima trasparenza».
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