Momenti di forte apprensione stanotte in un appartamento di via Pablo Picasso a Mascalucia, per il crollo del tetto all’interno di una camera da letto. Al momento del distacco di pignatte e intonaco in camera si trovava una famiglia: padre e madre, nel loro letto, e una bimba di appena tre anni nella sua culla. Il crollo li avrebbe sorpresi nel sonno. I calcinacci sono caduti sul letto e in parte sulla culla.
Immediata la chiamata ai soccorritori. Sul posto un’ambulanza del 118 e gli uomini dei vigili del fuoco del distaccamento Catania Nord, ai quali la chiamata d’emergenza è giunta intorno alle 2.30. L’intervento dei pompieri è servito a mettere in sicurezza sia la camera da letto sia il salone della cucina: abbattuto, in queste due stanze il soffitto ammalorato. L’intera famiglia è stata trasportata per accertamenti al Pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro. Dalle prime informazioni le tre persone, apparse provate per l’accaduto, non avrebbero riportato gravi conseguenze, con la mamma e la bambina che sono state ricoverate ma senza nessuna lesione grave.
La donna è stata medicata e trattenuta in Osservazione mentre la piccola è stata portata in Pediatria per cure più appropriate. L’edificio in cui si è verificato il crollo è un’immobile con un piano terra, dove si è registrato il fatto , e un primo piano. Dopo un sopralluogo effettuato dai pompieri è emerso come il distacco potrebbe essere stato causato da pregresse infiltrazioni d’acqua. Gli uomini del 115 hanno dichiarato inagibile parte dell’appartamento.
In un periodo in cui saltano sempre più agli occhi i legami tra la politica…
Ha voluto brindare al nuovo anno violando la misura degli arresti domiciliari, ma l’evaso è…
Agenti della polizia di Stato hanno eseguito una misura cautelare personale emessa dal Gip di…
Un dirigente medico è stato aggredito, con un pugno al volto e poi colpito con…
Partenza al rallentatore in Sicilia per il via alla stagione dei saldi invernali. Tanta gente in giro…
Ma quanto siete ignoranti i siciliani. Ma quanto siete subalterni. Ma rimettete subito al suo…