Marsala: spari in centro, è il caos tra la movida Litiga per il prezzo di un cocktail ed esplode colpi

«Spari in centro». È bastato un urlo a far scoppiare il caos, ieri sera, nell’Antico Mercato del pesce di Marsala, nel cuore del centro storico, preso d’assalto, soprattutto nel fine settimana, da giovani e giovanissimi. Poco dopo la mezzanotte, pare in seguito ad una lite per il costo di un drink, un giovane avrebbe estratto una pistola a salve e avrebbe cominciato ad esplodere alcuni colpi. In un attimo è stato il caos. 

Centinaia di persone hanno cominciato a scappare. Tra la gente è cominciata a correre la voce di un attentato terroristico. Al panico hanno contribuito le notizie parziali o false che si sono rincorse sul web e sui social. «Ho assistito a scene che avevo visto alla tv: persone che scappavano senza capire il perché – racconta Valentina, che ieri sera si trovava proprio in centro -. Pensavo fossero petardi, ma poi sono stata assalita dal panico e ho cominciato a correre anche io verso l’uscita dell’antico mercato. Il tizio con la pistola era dall’altra parte, è entrato dall’ingresso secondario».

Tanti i messaggi postati sul gruppo Facebook Salviamo Marsala, da parte di alcuni giovani presenti. «Io ero al mercato – scrive Martina – tra la folla che correva spaventata. Abbiamo udito tre spari, non si sapeva da dove arrivassero. Sapevamo solo che c’era uno con una pistola». «È stata una serata da incubo – commenta invece Stefania – usciamo per divertirci e invece succedono cose scioccanti. Io ero all’interno di un locale aspettando il turno per il bagno. All’improvviso due ragazze spaventate si sono infilate con me dentro la toilette e mi hanno spiegato che stavano sparando al mercato. Spaventata, ho subito raggiunto il mio fidanzato e i miei amici e siamo andati via». 

Scattato l’allarme, sul posto sono immediatamente giunti la polizia e i carabinieri che hanno riportato la calma tra la folla. Non si sono registrati feriti. Il giovane che ha sparato sarebbe stato individuato poco dopo dai militari, ma in questo momento non si conoscono le generalità.