Due nuovi manifesti del collettivo Offline sono stati affissi nel centro di Palermo. Nel primo viene riportata una frase pronunciata dal presidente della Regione Renato Schifani proprio in risposta a dei loro precedenti cartelloni. «”Forza Italia è il partito che più di tutti ha combattuto la mafia“», sono le parole del governatore dopo i manifesti che avevano avuto come protagonisti Giancarlo Cancelleri e Caterina Chinnici. L’ex viceministro del Movimento cinque stelle e l’ex candidata alla presidenza della Regione per il Partito democratico che, di recente, sono entrambi entrati a fare parte del partito azzurro. Alle parole della citazione di Schifani, gli attivisti hanno aggiunto: «E niente, fa già ridere così». Ed è in una nota che dal collettivo Offline sottolineano che «ci teniamo a ringraziare il presidente della Regione che, involontariamente, ci ha fornito la battuta satirica più bella di sempre riguardo la mafia, alla quale non c’è nulla da aggiungere: fa già ridere così».
Negli altri manifesti – affissi nel centro storico di Palermo tra via Ruggero Settimo, via Maqueda, via Volturno e a Piazzale Ungheria – ci sono il leader della nuova Democrazia cristiana Totò Cuffaro (che, di recente, era stato rappresentato dagli attivisti con l’aureola) Renato Schifani e l’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri. I loro mezzibusti tra la frase «Maresciallo non ci prendi!» di una delle canzoni di Niko Pandetta. Neomelodico catanese passato al trap che al momento si trova nel carcere di Cavadonna a Siracusa (dopo essere stato detenuto in quello di Opera a Milano) per una condanna per spaccio di droga e che è nipote del boss ergastolano Turi Cappello. «Abbiamo reso omaggio, rifacendone la copertina, al celebre disco di Niko Pandetta, i cui fan sono per lo più elettori dei rispettabili signori sui manifesti», scrivono in una nota dal Collettivo Offline. «Per il trentunesimo anniversario della morte di Giovanni Falcone, ricordiamo a partiti, associazioni e movimenti che fingono di fare antimafia, stando bene attenti a non pestare i piedi a nessun politico – aggiungono gli attivisti – che a differenza loro, il Collettivo Offline continuerà a non tacere sul connubio tra mafia e politica esistente in questa città. Perché come diceva Martin Luther King, “I am a drink“». Storpiatura della celeberrima citazione“I have a dream” di cui, nei giorni scorsi, è stato autore Totò Cuffaro.
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