Chiusi i battenti sulla 15esima edizione del festival del cinema breve Magma è il momento di tirare le somme. Dal 24 al 26 novembre al cinema Margherita di Acireale sono stati proiettati 31 documentari, da diverse nazioni del mondo. Alcuni arrivati nell’Acese in anteprima internazionale. A vincere il premio Lorenzo Vecchio di questa edizione il cortometraggio Çevirmen di Emre Kayis. Diversa la scelta del pubblico, che partecipa alle decisioni: l’audience award di Magma 2016 è andato a We can’t live without cosmos di Konstantin Bronzin.
Oltre ai premi, le menzioni speciali sono andate a Camrex di Mark Chapman; Bon appétit, la vie! di Urska Djukic, Réplique di Antoine Giorgini e Big bunny, again? di Emilie Pigeard. «I cortometraggi sono belli, vari e interessanti – dice una ragazza – È una cosa piacevole venire». Per gli spettatori vedere i film di registi da tante nazioni è stato «un modo per avvicinare la gente comune al cinema di qualità», continua un’altra giovane.
A fare sì che i cittadini – acesi e non solo – decidano di passare a Magma tre serate d’autunno è la conferma di quanto trovato negli anni passati. «Abbiamo apprezzato l’organizzazione e la qualità degli anni scorsi», interviene un uomo di mezza età. «È una delle poche manifestazioni cinematografiche serie che abbiamo in zona», commenta un altro giovane all’ingresso del cinema.
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