Madonie, lo spettacolo di Pizzo Carbonara innevato E sabato organizzata una ciaspolata al chiaro di luna

«Un’immersione nel silenzio della natura addormentata, un mondo fiabesco». Giovanni Nicolosi è una guida ambientale escursionistica Aigae di San Mauro Castelverde. Una persona preparata per affrontare percorsi impervi in montagna che ha approfittato delle forti nevicate di questi giorni per inforcare le ciaspole e salire fino alla cima di Pizzo Carbonara, la seconda montagna più alta della Sicilia dopo l’Etna. È lì che ha scattato delle foto incredibili. «È un percorso che sale dai 1600 ai 2000 metri sul livello del mare – racconta a MeridioNews – C’è molta neve fresca e si sprofonda anche con le ciaspole». 

Una volta arrivati in cima, però, lo spettacolo toglie il fiato. «Si riuscivano a vedere i Nebrodi e il Messinese, Enna, l’Etna, monte Cammarata nell’Agrigentino, i monti Sicani e persino Capo Gallo». Un percorso difficile vista la neve, tra fiumi ghiacciati e alberi completamente tinti di bianco, ma che, come spiega ancora Nicolosi, «in condizioni normali, certo non quelle attuali, possono affrontare quasi tutti». Per gli amanti della natura e della montagna, la guida madonita, impegnato nella valorizzazione del territorio in due associazioni: Madonie outdoor e Madonie a passo lento, organizza delle escursioni con le ciaspole ogni giorno anche per principianti dai 13 ai 14 anni in su. «Con le persone meno esperte ci incamminiamo su percorsi più semplici come l’anello della Battaglietta o Piano Cervi. E facciamo anche escursioni sensoriali».

 E proprio una di queste escursioni sensoriali, per immergersi totalmente nella natura coperta di neve è prevista sabato 14 gennaio, quando è stata organizzata una ciaspolata al chiaro di luna: «La luna piena, la neve, sembra di camminare di giorno. Uno spettacolo naturalistico da scoprire». L’evento è aperto a tutti, si partirà in gruppo dal bivio tra la Statale 120 e la Sp54 per Piano Battaglia. Per partecipare o per informazioni si può contattare l’organizzazione all’indirizzo info@madonieapassolento.it. «Da cinque anni – conclude Giovanni Nicolosi – cerchiamo di valorizzare luoghi del nostro territorio come le Gole di Tiberio, un tempo semisconosciute e che adesso attirano migliaia di turisti da tutto il mondo. Il turismo naturalistico può essere una grande risorsa».

Gabriele Ruggieri

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