Lo Monaco annuncia l’addio al Messina «Siciliani disamorati del calcio, Catania fa eccezione»

Pietro Lo Monaco, proprietario dell’Acr Messina, ha deciso di lasciare la società e metterla in vendita. «Al 30 giugno lascerò. È una scelta irrevocabile, fondata sui fatti e maturata nel corso degli anni passati a Messina», conferma a MeridioNews. Nessun rimprovero all’operato della sua società ma solo alle altre componenti. «Nonostante gli sforzi che ho fatto, che hanno portato la squadra a vincere due campionati, per ritornare nel professionismo, la risposta di Messina è stata deficitaria. Ne deduco che il calcio, a Messina, non interessa più a nessuno. Quindi, lascio».

Un vero e proprio terremoto per l’ambiente calcistico giallorosso, che già da qualche tempo respirava aria d’addio ma non immaginava che questo sarebbe arrivato con la squadra in piena lotta per non retrocedere in serie D. «Spero che il Messina concluda, sotto la mia gestione, riuscendo a centrare la salvezza – continua Lo Monaco-. La squadra ha le qualità per mantenere la categoria anche se la piazza ha dimostrato di non avere i numeri per reggere un campionato professionistico».

Lo Monaco, ex direttore generale del Catania (dal 2004 al 2012) e poi del Palermo (tra il 2012 ed il 2013), aveva rilevato il club giallorosso in D, nel 2012. Nella sua carriera da dirigente, ha dunque avuto la singolare opportunità di dirigere i tre club più blasonati dell’isola. Tre esperienze concluse in modo burrascoso. «Il mio addio al Messina è un segnale brutto per il calcio. È la conferma che la gente siciliana sta prendendo sempre più le distanze dal mondo del pallone. Ho visto e vedo tanto disamore e questo non può che essere motivo di rabbia ed amarezza per me».

Aperto l’argomento sull’allontanamento dei siciliani dal calcio, Lo Monaco fa però una precisazione che riguarda i rossazzurri: «Catania è un’eccezione nel contesto siciliano. I catanesi nutrono un amore viscerale per la maglia. Lo testimoniano i diecimila e più tifosi che si sono abbonati la scorsa estate, nonostante la retrocessione incassata nel campionato precedente, e i tantissimi che sostengono la squadra che in queste ultime giornate lotta per la salvezza».

A proposito del Catania, i rapporti tra dirigenza e tifoseria sono ai livelli più bassi dall’inizio dell’era avviata proprio, nel 2005, dalla coppia Lo Monaco-Pulvirenti. In questo contesto, se alcuni tifosi non perdonano a Lo Monaco il passaggio al Palermo, altri, per i quali è rimasto un punto di riferimento, ne auspicano il ritorno a Torre del Grifo. Il diretto interessato aveva chiarito tempo addietro la sua incompatibilità a ritornare sotto l’attuale dirigenza. Da due settimane però, lo scenario è cambiato. I gruppi organizzati della Curva Nord hanno preso una posizione netta verso la società, chiedendo l’addio di Antonino Pulvirenti. È cambiata anche la posizione di Lo Monaco? «Va bene, grazie, arrivederci», e con una risata Lo Monaco risponde alla domanda e chiude la conversazione. 

Marco Di Mauro

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