Lilt, prosegue il progetto Certe donne brillano

Prosegue Certe donne Brillano, percorso nutrizionale promosso dalla Lega Italiana Lotta ai Tumori nell’ambito del progetto “Preveniamo il Linfodema”, rivolto alle donne che hanno vissuto l’esperienza del cancro. A salutarlo con favore anche il rocker italiano Luciano Ligabue

Si svolgerà alle 16.30 di mercoledì 31 luglio nella sede della LILT, a palazzo Barone, in via Lincoln 144, il secondo degli incontri di “Certe Donne Brillano”, percorso nutrizionale personalizzato rivolto alle donne che hanno vissuto o che stanno vivendo l’esperienza del cancro. Un viaggio nel mondo della nutrizione a ritmo musicale con la “benedizione” di Luciano Ligabue, al quale il dott. Massimiliano Cerra, biologo nutrizionista e responsabile del progetto, ha “rubato” il titolo della canzone. Nulla da temere, infatti, perché il rocker italiano ha subitorisposto alla mail inviatagli dallo stesso dott. Cerra per spiegargli cosa stava accadendo.

«Mi ha emozionato leggere la tua presenza di anima nel lavoro che fai – scrive Ligabue -. Sono ovviamente onorato e felice di sapere che “Certe donne brillano” possa essere la colonna sonora del vostro progetto. Spero che ti arrivi la mia ammirazione per quello che fai e per come lo fai. Ti abbraccio, Luciano».

Approvazione incassata, il lavoro dell’equipe – ne fanno parte le dottoresse Adriana Costarelli, Maria Carmela Di Chiara, Letizia Pellegrino e la laureanda in biologia Floriana Vitale – ha proseguito il suo percorso con maggiore energia, quella necessaria per dare stimolo alle circa 50 donne che per anno saranno coinvolte nel progetto.

Un lavoro veramente importante quello che sta proseguendo grazie alla LILT, la Lega Italiana Lotta contro i Tumori di Palermo, presieduta dal professor Francesco Palazzotto e diretta dalla dottoressa Francesca Glorioso.

«Siamo veramente contenti di come sta andando avanti questo progetto – afferma la dott.ssa Glorioso – perché non è così scontato e da tutti offrire un tale supporto alle donne che, in seguito a un intervento chirurgico di mastectomia, hanno bisogno di godere di un piano di riabilitazione personalizzato, peraltro guidato da professionisti specializzati. Quando, poi, parliamo di alimentazione, è come aprire un libro dalle pagine in molti casi bianche. Dopo che afferiscono alla nostra struttura e prima di iniziare il percorso personalizzato con il nutrizionista, le donne possono partecipare a questi incontri durante i quali ottengono ancora più informazioni, necessarie per fare loro chiarezza. Grazie a “Certe donne brillano“, infatti, hanno ha la possibilità di condividere con altre le proprie impressioni, eventuali dubbi, le certezze delle quali si sono strada facendo impadronite, condividendole con le altre. Posso dire veramente che “Preveniamo il Linfedema” prosegue con grande energia. “Certe Donne Brillano”, scusate il gioco di parole ma va detto, va avanti brillantemente».

Senza dimenticare che,oltre a consigli e alla predisposizione di linee guida per la sana alimentazione, il progetto prevede pure un’indagine sugli stili di vita delle donne assistite per individuare i punti critici e di rischio, come anche la possibilità di dimostrare concretamente quanto sia importante la nutrizione nella gestione delle pazienti.

« È un attacco su più livelli – dice in conclusione il dott. Massimiliano Cerra – così come del resto necessita per combattere il tumore. In questo caso lo facciamo pensando a un’alimentazione mirata, specifica per ognuna di loro. Possiamo accerchiare e destabilizzare il male per arrivare anche a debellarlo. Certo, non succede dall’oggi al domani e ogni caso è diverso dall’altro, ma intanto l’alimentazione corretta cura il corpo. Rende anche più sereno e leggero l’animo, regalando ed emanando positività».

Stefania Brusca

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