Fervono i preparativi per Blue Sea Land 2014, lExpo dei Distretti Produttivi Italiani, del Mediterraneo, dellAfrica e Medi-Oriente Allargato, che si svolgerà dal 10 al 12 ottobre a Palermo, Gibellina, Marsala e Mazara del Vallo.
La manifestazione, che aveva già ottenuto il patrocinio dal Ministero Affari Esteri, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (che sarà presente con un proprio stand), dalla Regione siciliana, dalla Camera di Commercio di Trapani, da Anci Sicilia, dai Comuni di Palermo, Gibellina, Mazara del Vallo e Marsala, dallAssostampa Sicilia, ha ricevuto il patrocinio anche dellExpo Milano 2015 il cui tema è Nutrire il Pianeta.
Esiste infatti un filo conduttore fra i temi dellExpo e la filosofia di Blue Sea Land: è la blue economy, modello al quale da più di sei anni si ispira il lavoro del Distretto Produttivo della Pesca che rivolge le sue attività alle filiere produttive attraverso la rigenerazione delle risorse e la conservazione delle energie del pianeta a partire da quelle del mare.
Basti pensare – spiega il presidente del Distretto, Giovanni Tumbiolo – che il 60% delle risorse pescate vengono direttamente rigettate in mare o finiscono nel cesto della spazzatura. Questo è un lusso che la comunità internazionale non può permettersi: bisogna cambiare rotta. Le ricerche, i laboratori e le attività di innovazione e trasferimento tecnologico che alcuni prestigiosi istituti di ricerca (facenti capo allOsservatorio Mediterraneo della Pesca ed al Centro di Competenza distrettuale) ed un cluster di aziende siciliane, con il sostegno dellUe e della Regione siciliana, stanno mettendo in campo nella logica e nel solco dei principi della blue economy, concorreranno, sono certo, a trovare possibili soluzioni al problema della malnutrizione nel pianeta.
Alla blue economy ed alle sue positive implicazioni sarà dedicato uno spazio ad hoc allinterno del villaggio espositivo di Blue Sea Land, dal 10 al 12 ottobre a Mazara del Vallo. Alla terza edizione di Blue Sea Land, prenderanno parte una trentina di delegazioni istituzionali, imprenditoriali (produttori e buyers) e scientifiche di diversi Paesi; più di 250 le aziende delle filiere agroalimentari e bio e 20 distretti produttivi.
(In foto allegata, il Presidente del Distretto della Pesca, Tumbiolo ed il Ministro della Pesca dello Yemen, Awad Saad Al-Soqatri, con un gruppo di pescatori dellisola di Socotra laboratorio planetario della blue economy)
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