Il Catania conquista un punto in terra laziale pareggiando contro il Fondi per 1 a 1, non riuscendo ancora una volta a trovare il successo fuori dalle mura amiche dello stadio Angelo Massimino. Il tecnico Pino Rigoli, grazie agli innesti giunti dal mercato di gennaio, opta per un sistema di gioco differente rispetto al consueto 4-3-3, schierando, di fatto, il 3-5-2: con Marchese impiegato sulla corsia difensiva di sinistra e il neo arrivato Baldanzeddu come esterno destro di centrocampo. In attacco spazio al giovane Anastasi supportato da Mazzarani.
Nella prima frazione di gioco i rossazzurri provano a impostare la manovra, ma i padroni di casa sono ben disposti in campo dimostrando buone capacità di palleggio e sono bravi a frenare ogni tentativo da parte degli etnei di verticalizzare il gioco. Dopo quasi mezz’ora di sostanziale equilibrio, al 28esimo il Catania è vicino al vantaggio. Infatti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Fornito, il pallone filtra in area laziale, ma Di Martino salva sulla linea di porta respingendo la sfera a lato.
Qualche minuto più tardi il Fondi prova a rispondere con Calderini che, all’interno dell’area rossazzurra, calcia di destro ma trova l’opposizione di Marchese bravo a chiudere la traiettoria del pallone. Al 35esimo ci provano ancora i padroni di casa con Tiscione che, da fuori area, calcia con precisione. Ma Pisseri para senza problemi. Allo scadere del primo tempo arriva la doccia fredda per i rossazzurri, infatti, il Fondi passa in vantaggio grazie alla rete dell’ex Catania Elio Calderini, bravo ad anticipare i difensori etnei e a colpire di testa insaccando il pallone in rete.
Nella ripresa il coach Pino Rigoli decide di inserire il neo acquisto Tavares al posto di un poco incisivo Anastasi, ma al 13esimo è ancora Tiscione che dai 25 metri prova a far male su calcio piazzato con la sfera che termina di poco a lato. Il Catania prova a mettere il piede sull’acceleratore e l’allenatore etneo decide quindi di dare maggiore peso alla manovra offensiva inserendo Di Grazia per Bucolo. Al 22esimo i rossazzurri sono vicini al pareggio con Biagianti che, sugli sviluppi di un corner, calcia di prima intenzione, ma il pallone viene respinto sulla linea di porta.
Al trentesimo arriva finalmente il pareggio per il Catania: il direttore di gara assegna un calcio di rigore a favore dei rossazzurri che Mazzarani trasforma in rete con freddezza. Nel finale il Fondi serra i ranghi respingendo il forcing dei rossazzurri fermando il risultato in parità. Nella classifica di Lega pro i rossazzurri sono al decimo posto, con 29 punti.
TABELLINO:
Fondi (3-5-2): Coletta; Galasso, Signorini, Marino; Tommaselli, Varone, De Martino (dal 77′ Sernicola), D’Angelo, Calderini, Tiscione.
Catania (3-5-2): Pisseri, Gil, Bergamelli, Marchese, Baldenzeddu, Biagianti, Bucolo (dal 62′ Di Grazia), Fornito, Djordjevic, Mazzarani (dal 91′ Barisic) Anastasi (dal 54′ Tavares).
RETI: 46′ pt Calderini (F), 76′ Mazzarani (C)
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