Già Trani, Barletta e Aosta, solo per citarne alcuni, si sono attrezzati nella realizzazione di stalli per il parcheggio di donne in stato di gravidanza. Ad Acicastello, dopo l’approvazione all’unanimità del consiglio comunale nel gennaio scorso, dovrebbe partire il progetto dell’assessore alle Pari opportunità, Alessandra Castaldo, di istituire le strisce rosa in alcuni punti nevralgici delle vie comunali per agevolare la sosta delle gestanti, delle neomamme (fino ad un anno d’età dei neonati) e dei… papà, sulla base delle nuove norme sulla genitorialità.
L’iniziativa prevede una sosta gratuita di non più di due ore. Gli stalli designati non supereranno il numero massimo di quattro per frazione nei luoghi che possano essere utili alle donne in stato interessante come poste, uffici comunali, baby sanitari e farmacie.
Bisognerà esporre un cartellino valido per un anno da ritirare al Comando dei Vigili Urbani presentando il certificato di stato di gravidanza. Tale cartellino si dovrà esporre sul cruscotto dell’auto insieme al disco orario. Nel caso di aborto l’autorizzazione verrà ritirata. Per usufruire del servizio non c’è la necessità di essere residenti nel Comune rivierasco. Anche se bisogna dire che il consiglio comunale ha dovuto approvare un emendamento in quanto il progetto iniziale non prevedeva la possibilità di parcheggi per le “famiglie in attesa” non residenti ad Acicastello.
Il progetto non vedrà ancora la partenza poichè bisogna aspettare l’approvazione del bilancio 2006 e a causa dell’attuale mancanza di fondi previsti nel capitolo relativo alle pari opportunità. A tal proposito, si prevede una spesa per l’installazione di una segnaletica verticale ed orizzontale con la probabile immagine di una cicogna, spiega l’assessore.
Alla domanda se fosse stata eseguita un’indagine per capire la vera necessità di questo tipo di parcheggio in base al numero delle nascite, l’assessore da una risposta negativa seppur dichiarando che un consigliere comunale si è interessato a tal proposito. “Comunque i paesi del nostro Comune – continua l’assessore – sono piccoli quindi si prevedono pochi parcheggi indipendentemente dalle nascite”.
Inoltre non si prevede di togliere posti alle tanto discusse “strisce blu” che hanno visto divisi sia il consiglio comunale che i cittadini in questi ultimi mesi. I vigili urbani avranno il compito di controllare il territorio e le eventuali occupazioni ingiuste degli stalli “rosa” e saranno sempre loro insieme all’amministrazione a definire i punti precisi per la designazione di questi ultimi.
Così, oltre alle strisce bianche per i parcheggi gratuiti, le strisce gialle per i guidatori disabili, le strisce blu a pagamento, presto o tardi arriveranno le strisce rosa che aggiungeranno un altro colore all’arcobaleno delle strade di Acicastello che aspettano ancora da anni la nascita di un bebè molto importante: i parcheggi.
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