Si nascondeva in un appartamento in via Madonna della scala, nel centro di Paternò. Giuseppe Reitano (33 anni) era latitante da un anno ma, ieri, i carabinieri del nucleo operativo con il supporto dei militari dello squadrone Cacciatori lo hanno stanato. L’uomo era fuggito dopo la condanna a otto anni e sei mesi di carcere per un tentato omicidio. Si tratta del nipote di Giuseppe Alleruzzo, quest’ultimo storico capomafia paternese. Sua madre era scomparsa nel giugno del 1995 e ritrovata cadavere tre anni dopo all’interno di un pozzo profondo oltre quaranta metri in contrada Stella a Paternò.
I fatti si sono svolti nel febbraio 2013. In quella circostanza alla convivente di Reitano sarebbero stati fatti degli apprezzamenti da parte di un altro uomo. Ne era nata una lite furibonda tra i due, degenerata poi con l’esplosione di alcuni colpi di pistola contro l’altro. Raggiunto e ferito, per fortuna in maniera non grave. Da questo la condanna.
Ieri, dopo lunghe ricerche, i militari lo hanno trovato. L’appartamento era stato preso in affitto dalla madre della compagna dell’uomo, tra le stradine del centro. All’arrivo dei carabinieri, Reitano avrebbe tentato di fuggire sulla terrazza, dove però ha trovato i Cacciatori. Un sopralluogo all’interno dell’appartamento ha permesso di scoprire che il latitante stava preparando le valigie per un nuovo trasferimento. Adesso si trova nel carcere di piazza Lanza.
Un gruppo di ragazzini ha inseguito e picchiato quattro giovani tra i 17 e i…
Il personale della squadra di polizia giudiziaria Scalo Marittimo ha denunciato in stato di libertà…
Uno degli angoli più suggestivi della Sicilia, tra il barocco di Noto e la riserva…
In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…
Un incidente stradale che ha coinvolto un'autovettura Citroen C3, si è verificato poco dopo le…
Agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania hanno arrestato un minorenne trovato in possesso di 240…