L’Aperitivo/ La volete sapere l’ultima? Regione siciliana, Comuni e Province sono ‘stabili’

“Domani, giovedì 26 aprile, alle ore 9 – annuncia un comunicato stampa della presidenza della Regione siciliana – all’assessorato regionale dell’Economia, in via Notarbartolo 17 (supponiamo a Palermo ndr) sarà firmato il Patto di stabilità regionale. Saranno presenti gli assessori regionali per l’Economia, Gaetano Armao, e per le Autonomie locali, Caterina Chinnici, il presidente dell’Anci Sicilia, Giacomo Scala, e dell’Urps, Giovanni Avanti”.

E’ evidente che ai governanti della Sicilia e ai rappresentanti di Comuni e Province dell’Isola non manca il senso dell’umorismo. Perché nulla, in questo momento, è più comico di questo pomposo incontro di domani mattina.

La Regione siciliana, che nel proprio bilancio di competenza presenta un ‘buco’ di 5 miliardi di euro, presenta il ‘Patto di stabilità’? Con che faccia? Proprio in queste ore la scalcagnata manovra finanziaria approvata nei giorni scorsi dall’Ars è all’esame del commissario dello Stato. Con la prospettiva una una mega-impugnativa. Dovrebbero saltare quasi tutte le norme spuree. Per esempio, le tante autorizzazioni di spesa. A cominciare dai fondi pe ri dissalatori, per l’Eas, per l’emergenza Palermo. Per non parlare della ‘sanatoria’ delle indennità percepite dagli assessi assessori ‘tecici’ dell’attuale giunta regionale.

E che dire della sanità? Anche quest’anno, all’appello, mancano i soldi per questo settore. C’è un buco – non di ‘copmetenza’, ma di ‘cassa’ – pari a 343 mlioni di euro. Risorse finanziarie che dovrbebero arrivare da Roma a valere sul Fas, i Fondi per le aree sottoutilizzate. Soldi che dovrebbero servire per gli investimenti produttivi e non per la spesa corrente. Sarebbe questa la ‘stabilità’ della Regione siciliana? Una Regione che potrebbe essere commissariata proprio per ‘instabilità’ finanziaria (detto per inciso, se il commissario dello Stato impugna l’articolo della manovra finanziaria che non stanzia i fondi per la sanità, ma li rimanda a un’entrata che ancora non c’è: e questo non si può fare: e non lo diciamo ni, l’ha affermato la Corte dei Conti nel novembre dello scorso anno)?

E che dire dei rappresentanti dei Comuni siciliani che domani partecipano a questa sceneggiata sulla ‘stabilità’? Per metà sono in dissesto finanziario. Ma non lo dichiarano. Vanno avanti eliminando i servizi – anche essenziali – in favore dei cittadini. Tutto questo mentre, in alcuni casi – come a Palermo – si aumentano tasse e imposte comunali. Tutto questo è farsesco, altro che stabilità!

E che dire del rappresentante dell’Unione delle Province siciliane? Domani ci sarà Giovanni Avanti, il presidente della Provincia regionale di Palermo. Proprio quell’amministrazione provinciale che ha contratto un mutuo con la Cassa depositi e prestiti per investire, poi, una parte cospicua di queste somme in “investimenti finanziari”. Perdendo svariate decine di milioni di euro. In pratica, una truffa a danno dei contribuenti.

Certo, i fatti sono avvenuti quando presidente della Provincia di Palermo era Francesco Musotto. Ma che la Provincia di Palermo – che investe il denaro della collettività in speculazioni finanziarie accumulando perdite per decine di milioni di euro – si presenti in pompa magma al patto di stabilità, beh…

Foto tratta da latorrenormanna.wordpress.com


 

Brasil

Recent Posts

Aerolinee Siciliane entra nella società di manutenzione Zephiro e nasce Southern Aerotech. Il patron Crispino: «Una base anche a Palermo»

Dopo aver comprato la compagnia aerea Air Connect, Aerolinee Siciliane comunica «l'acquisizione del 49 per…

1 ora ago

Osservatorio su monte Mufara, Urso: «Prevenirà minacce sulla Terra»

«Anche la Sicilia avrà il suo avamposto spaziale. L'Osservatorio astronomico dell'Esa consentirà di perlustrare gli spazi più…

15 ore ago

Palermo, portava hashish in carcere per un detenuto: arrestata una donna

Una donna che cercava di portare 30 grammi di hashish nel carcere Lorusso di Pagliarelli…

15 ore ago

Caltagirone, chiuso lounge bar per sospetta vendita di stupefacenti al suo interno

La polizia di Stato ha eseguito il provvedimento con il quale il questore di Catania ha decretato…

16 ore ago

Palermo, il titolare de La Braciera dopo il fulmine: «I feriti stanno tutti bene. Abbiamo avuto paura»

«Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di…

16 ore ago

Reati contro la pubblica amministrazione, sospesi la presidente del consiglio di Trapani e un consigliere di Mazara

Con separati provvedimenti è stata dichiarata dal Prefetto di Trapani la sospensione ope legis della presidente del…

16 ore ago