La mappa della Sicilia rimasta a secco Il viaggio dell’acqua in mano ai privati

Mezza Sicilia passa le giornate a cercare acqua, riempire i serbatoi e centellinare il prezioso liquido. Da Messina ad Agrigento, passando per le province dell’interno, i problemi sono simili, così come i protagonisti. Su tutti Siciliacque, la società partecipata dalla Regione (per il 25 per cento) e dalla multinazionale francese Veolia. È la spa a vendere l’acqua ai gestori privati, afflitti a loro volta da problemi di diversa natura. Ed è sempre Siciliacque a gestire i principali bacini idrici, spesso in contesti naturalistici incantevoli. 

Se Caltanissetta ed Enna soffrono la sete lo devono alle carenze nella gestione da parte di Siciliacque del bacino artificale dell’Ancipa. Creato negli anni ’50 dall’Enel che con una diga bloccò il torrente Troina, si trova sui Nebrodi, a cavallo delle province di Enna e Messina. È un guasto al sistema di potabilizzazione delle acque ad aver costretto per diversi giorni senza acqua Enna e i Comuni di Piazza Armerina, Valguarnera, Aidone e Pietraperzia. A Caltanissetta, invece, dal 7 novembre i cittadini si riforniscono di acqua potabile dalle autobotti. Il sindaco ha infatti vietato l’uso a fini alimentari di quella che esce dai rubinetti. Stessa situazione a Gela, dove però l’emergenza è diventata normalità, visto che questi problemi si registrano dal 2007. Poco distante, a Niscemi, l’erogazione in alcuni quartieri avviene ogni 10-15 giorni e l’acqua arriva dalla diga Blufi, nel Palermitano, un viaggio di 140 chilometri segnato da perdite e guasti. 

Cinque giorni fa è scattato l’allarme ad Agrigento, Ravanusa, Campobello di Licata e Canicattì: sono stati trovati batteri nell’acqua che proviene dal bacino di Fanaco, pure questo gestito da Siciliacque, e che arriva nelle case grazie a Girgenti Acque. Solo l’ultimo dei disservizi, visto il lungo elenco di problemi che grava sulla società dell’imprenditore Campione: per tre anni senza certificazione antimafia, il costo del servizio alle stelle, distacchi selvaggi, indagini sul depuratore di Ribera, mancanza di certificazione del bilancio 2013, un procuratore aggiunto che definisce Girgenti Acque «un assumificio», cittadini costretti a cucinare con l’acqua in bottiglia, casi di dubbia trasparenza come quello legato alle bollette Enel, indagini per truffa, riparazioni che non vengono effettuate da mesi, l’utilizzo, a Licata, del depuratore nonostante l’espresso diniego di scarico della Regione. 

Siciliacque e il suo socio di maggioranza, la francese Veolia, sono stati recentemente oggetto di critica da parte del sindaco di Messina, Renato Accorinti. Il primo cittadino ha più volte denunciato che la spa, che controlla l’acquedotto Alcantara, vende l’oro blu a un prezzo troppo alto. Motivo per cui negli anni scorsi la città dello Stretto ha deciso di fare a meno di quella fonte, approvvigionandosi soltanto dalla condotta Fiumefreddo, nei giorni scorsi colpita dalla frana a Calatabiano. La concessione che lega Siciliacque alla Regione ha una durata quarantennale. 

Salvo Catalano

Recent Posts

Spende 12mila euro per dei diamanti falsi, anziano truffato a Ribera

I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…

16 minuti ago

Seminario regionale del politrauma: dal 7 all’8 novembre al Garibaldi-Centro

Si aprirà giovedì 7 novembre e si concluderà il giorno dopo, presso il salone Dusmet…

51 minuti ago

Scontro tra due camion sulla Palermo-Catania, frutta invade le corsie

Due mezzi pesanti si sono scontrati sull'autostrada Palermo-Catania. A causa dell'impatto nelle corsie sono finiti quintali…

1 ora ago

Catania: multati 20 parcheggiatori abusivi in occasione della commemorazione dei defunti

Venti parcheggiatori abusivi sono stati individuati, controllati e sanzionati dalla polizia nell’ambito di una mirata…

1 ora ago

Preoccupazione della Fita Cna per le sorti dello stabilimento Eni Versalis di Ragusa: «Istituire un tavolo permanente»

«La chiusura dello stabilimento di Ragusa, escluso dal piano di trasformazione e rilancio della Eni-Versalis…

3 ore ago

Monreale, controlli dei carabinieri: scoperta una donna evasa dai domiciliari

I carabinieri della compagnia di Monreale hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio,…

3 ore ago