La Formazione è già nel caos Scontro tra la Corsello e la Cgil

C’è grande confusione nel mondo della Formazione professionale siciliana. Stamattina, a Palermo, le cronache hanno registrato un mezzo sciopero. Mezzo perché, rispetto alle ultime manifestazioni – promosse dai lavoratori ormai svincolati dalle organizzazioni sindacali tradizionali – in piazza non c’erano molte persone. Mentre nell’ultima manifestazione dei lavoratori liberi sono stati contati oltre 2 mila lavoratori. 

Oggi i sindacalisti della Cgil, forse pensando che l’attuale vice presidente della Regione con delega alla Formazione professionale, Mariella Lo Bello, proviene dalla stessa organizzazione sindacale, hanno magari pensato che sarebbero stati trattati bene. A giudicare dal comunicato diramato stasera dalla stessa Cgil siciliana, le cose non debbono essere andata per il verso giusto, se è vero che i sindacalisti parlano senza mezzi termini di una «farsa».    

Stando a quanto si legge nel comunicato, l’assessore Lo Bello li avrebbe ricevuti. Per poi dirottarli presso il dipartimento regionale del Lavoro, tornato nelle salde mani di Anna Rosa Corsello.

«La dirigente al Lavoro – si legge nel comunicato – avrebbe dovuto ricevere i sindacati confederali per parlare di ammortizzatori sociali, del funzionamento del dipartimento, delle rendicontazioni, degli avvisi e del lavoro dei 1750 operatori degli ex sportelli multifunzionali, dei temi cioè al centro della vertenza in attesa dell’insediamento formale dell’assessore Caruso (Bruno Caruso, assessore regionale al Lavoro ndr)». 

Ma così non è stato. Perché, così si dice, la dottoressa Corsello, impegnata in una riunione – non ha ricevuto la delegazione sindacale. Insomma, l’inizio di donna Rosa Corsello non è dei migliori. Per la Cgil e la Flc, «il fatto è che nonostante le buone intenzioni manifestate, il governo non ha il controllo delle amministrazioni e continua a brancolare nei tentativi demagogici, a distanza di mesi, anziché affrontare i problemi reali e risolverli». 

Finché non si imboccherà una direzione decisa – sottolineano Monica Genovese e Giusto Scozzaro, i sindacalisti della Cgil siciliana che seguono questo settore – sarà difficile parlare di cambio di passo. Oggi pomeriggio al dipartimento Lavoro è andata in scena una farsa. La dirigente ha preferito ricevere gruppi di singoli lavoratori e non confrontarsi con i sindacati confederali come da impegni assunti dal governo. Un comportamento che non possiamo che stigmatizzare».

Redazione

Recent Posts

Incidente sul lavoro, operaio 59enne muore a Floridia

Incidente sul lavoro in un cantiere edile a Floridia, nel Siracusano. Vittima un 59enne, operaio…

1 ora ago

Sciacca, esce di casa e quando torna scopre che il suo appartamento è stato occupato

Il proprietario di casa esce dalla sua abitazione e una coppia occupa l'appartamento. È successo…

4 ore ago

Europee, la riscossa dei volti noti: assessori, sindaci, ex parlamentari e pure Vannacci: chi sono i candidati nelle Isole

Giorgia Meloni sarà la capolista anche nella circoscrizione delle Isole alle prossime elezioni Europee, previste…

4 ore ago

Gdf sequestra a Giarre oltre 12mila prodotti non sicuri

Finanzieri del comando provinciale di Catania hanno sequestrato a Giarre oltre 12.000 prodotti di vario genere, tra…

5 ore ago

L’ha visto rubare oggetti da due auto, magistrato insegue ladro

Ha visto e inseguito un giovane che ha prima rubato un giubbotto da una Fiat…

5 ore ago

Nuovo processo per l’ex giudice Silvana Saguto: è accusata di falso in atto pubblico

Nuovo processo per Silvana Saguto. L'ex magistrata presidente della Sezione misure di prevenzione di Palermo,…

5 ore ago