Secondo l’Istituto superiore di Sanita, a quanto pare, non ci sarebbe nessun pericolo per la Salute derivante dal Muos (Mobile User Objective System) che la Marina Usa sta costruendo a Niscemi (Cl). Sarebbe questo il risultato dello studio a cui sono arrivati gli esperti pagati dal Governo Nazionale.
Nulla di inatteso dunque. Si sapeva già che sarebbero arrivati a queste conclusioni, anche se non abbiamo ancora letto tutti dettagli. Se cosi è, ovvio che hanno calpestato il principio di precauzione, lo stesso a cui si sono giustamente richiamati i giudici del Tar, gli unici protagonisti ISTITUZIONALI seri di questa storia.
Una conclusione, quella del’Iss, che se confermata, è in netto contrasto, non solo con le relazioni consegnate al Comune di Niscemi dai consulenti del Politecnico di Torino (Massimo Zucchetti e Massimo Coraddu), ma anche con quanto stabilito dallo studio dell’Università La Sapienza (che potete leggere qui) cui si erano rivolti i giudici amministrativi di Palermo.
Aspettiamo di leggere la relazione, ma già dalle prime considerazioni che emergono, si dicono cose non vere. A partire dal fatto che “tutti i limiti previsti dalla legislazione italiana in materia di protezione della salute umana dai campi elettromagnetici sono attualmente rispettati in larga misura”. Una affermazione smentita dai dati dell’Arpa che hanno evidenziato lo sforamento di questi limiti da parte delle 47 antenne già installate a Niscemi.
Insomma, la telenovela continua…. La verità è che il Governo nazionale tra gli Usa e la Salute dei siciliani ha scelto i primi.
Esclusiva/ Muos: Non cerano i requisiti per lautorizzazione. La relazione de La Sapienza
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