La Corte Costituzionale salva le pensioni dei ricchi

Giù le mani dai ricchi! Il contributo di solidarietà sulle pensioni oltre i 90 mila euro lordi all’anno è illegittimo. E. in quanto tale, i soldi trattenuti dagli istituti previdenziali – cosa avvenuta dall’estate del 2011 a oggi – devono essere restituiti ai diretti interessati. Parola della Corte Costituzionale, che ha messo tutto nero su bianco nella sentenza 116 di quest’anno.

Secondo la sentenza della Consulta, il prelievo “è un intervento impositivo irragionevole e discriminatorio ai danni di una sola categoria di cittadini visto che le imposizioni fiscali devono essere commisurate alla capacità contributiva delle persone” (articolo 53 della Costituzione). Insomma, non si può distinguere tra tipologie di reddito per penalizzare alcuni o premiare altri.

Tutto corretto, per carità. Condannare il giusto reddito (anche elevato) equivale a mettere in discussione la meritocrazia. Significa non riconoscere sacrifici, responsabilità, valore. Significa condannare il Paese alla mediocrità. A patto, però, che gli alti redditi e le alte pensioni siano meritate.

Ora, nel nostro Paese, ci sono ex parlamentari con pensioni che vanno da 20 mila euro a 40 mila euro al mese. E’ giusto non mettere in discussione questi trattamenti pensionistici frutto di leggi truffaldine approvate da chi poi ne gode i benefici? E’ corretto che un ex parlamentare goda di pensioni così elevate?

Ancora: se i privati vogliono pagare tanti i propri manager, liberi di farlo. Ma che senso ha super pagare i manager pubblici? Anche per loro non va applicato il prelievo sulle mega-pensioni? E che dire dei manager delle banche? Si dirà: sono private. E perché quando sono in difficoltà interviene lo Stato?

Altra domanda. La Corte Costituzionale è intervenuta sui prelievi alle alte pensioni. Bene. Invece l’Imu è costituzionale? Ci piacerebbe capire come funziona l’orientamento della Eccellentissima Corte.

Per quello che riusciamo a capire, se i soldi si levano dalle tasche dei ricchi, la Costituzione si applica, il prelievo si blocca e i soldi si restituiscono; se si levano dalle tasche dei comuni cittadini, la Costituzione si interpreta.

Ultima domanda: a quanto ammonta la pensione dei giudici della Corte Costituzionale?