C’è una nuova zona rossa in Sicilia. Si tratta del Comune di San Fratello, in provincia di Messina. A firmare l’ordinanza, nella giornata di ieri, è stato il presidente della Regione Nello Musumeci. La decisione era nell’aria ed è arrivata a stretto giro dalla richiesta dell’amministrazione della cittadina nel cuore dei Nebrodi. Il provvedimento entrerà in vigore domani 7 gennaio con validità fino a giorno 21. Vigerà, come si legge nel documento, «il divieto di accesso e allontanamento dal territorio comunale fatta eccezione per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute».
L’aumento dei contagi, emerso nelle ultime ore, sarebbe legato a un focolaio sviluppatosi all’interno della casa di riposo Maria Immacolata. Struttura che è stata svuotata con gli ospiti trasferiti a Messina. «Al momento, abbiamo 76 positivi tra coloro che risiedono a San Fratello. Oltre a loro, ci sono gli anziani della casa di riposo che però sono stati già spostati», spiega a MeridioNews il sindaco Salvatore Sidoti Pinto. «Probabilmente – continua – i numeri saliranno ancora a causa dei momenti di convivialità legati alle festività natalizie».
L’area dei monti Nebrodi si conferma una di quelle più esposte al contagio. Prima di San Fratello la zona rossa era stata istituita a Capizzi. Nel 2020, analoghe situazioni a Cesarò e San Teodoro. Ma a fare maggiore clamore durante la pandemia è stato il caso di Troina, durante la prima ondata di contagi della primavera 2020. In quell’occasione, un maxi focolaio era emerso all’interno dell’Oasi di Troina.
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