Intervista a Giacomo Scala, sindaco di Alcamo

In merito alla questione della nascita, a breve termine, di una struttura universitaria ad Alcamo alla quale si dovrebbe appoggiare l’Università telematica Guglielmo Marconi di Roma, abbiamo sentito uno dei diretti interessati, Giacomo Scala, sindaco di Alcamo.

 

Sindaco Scala, in cosa consiste questo progetto al quale dovrebbe partecipare il comune di Alcamo?

In sostanza noi stiamo firmando, con l’Università Guglielmo Marconi di Roma, una convenzione per fare Alcamo una sede distaccata dell’ateneo romano. Quindi tutto quello che si fa attualmente a Roma si farebbe ad Alcamo

 

Parla degli esami dei corsi online istituiti dall’UniMarconi?

Sì, si farebbero gli esami e in più attrezzeremo un centro con tutte le nuove tecnologie informatiche  che consentono di espletare quanto necessario

 

Sono sorti dei problemi, riguardo questo progetto ad Alcamo, soprattutto da parte della CRUI e dell’Università di Palermo?

I problemi sono nati in quanto non sono stati coinvolti, si sono sentiti ovviamente superati, e quindi sul territorio si va a fare una cosa bypassando l’Università di Palermo. Noi non vorremmo fare nulla in contrapposizione con loro, è per questo che stiamo tentando, con il Rettore e con l’UniMarconi, di  intraprendere un percorso unitario e non, evidentemente, di contrapposizione

 

Si è raggiunto un accordo in merito?

Si sta lavorando. Ancora non abbiamo firmato il  protocollo, che verrà firmato verso gli inizi di febbraio. Stiamo preparando i locali quindi in due mesi al massimo dovremmo avere tutto pronto.

In questo momento stiamo lavorando con l’Università di Palermo  e il rettorato dell’UniMarconi per tentare di trovare una soluzione univoca

 

Come spiega il fatto che sia l’UniMarconi che il rettorato di Palermo neghino l’esistenza di questo progetto da attuare ad Alcamo?

Questo è il livello di ragionamento attuale. All’inizio si è contattato il Rettore della Guglielmo Marconi e abbiamo tentato di fare un ragionamento con la disponibilità di tutti, dopodichè è stato fatto un comunicato rispetto a questo incontro e da lì è successo il putiferio. Non esiste un “progetto”, una cosa si fa in funzione di un accordo, si firma un protocollo e si mettono a disposizione dei locali.

Michele Spalletta

Recent Posts

Incidenti stradali: scontro tra autobus urbano e furgone a Palermo

Scontro tra un autobus e un furgone in via Libertà a Palermo. La vettura della linea…

6 ore ago

Europee: Chinnici guida la lista di Forza Italia nel collegio Isole

«Forza Italia è il partito di riferimento dell'area moderata, liberale e atlantista guidata dal segretario…

6 ore ago

«Ti stacco la testa e la metto in mezzo alla strada», le violenze e lo sputo in faccia alla moglie: Nunzio Zuccaro torna in carcere

Avrebbe minacciato la moglie anche dal carcere. Nunzio Zuccaro, 62 anni, torna in carcere per…

10 ore ago

Palermo, rapinato un ristorante: due persone in fuga

Nuova rapina a Palermo. Dopo quelle delle scorse settimane, stanotte c'è stata una nuova rapina…

11 ore ago

Noto, confiscati i beni di un imprenditore affiliato al clan mafioso dei Trigila

Un'auto di lusso, una villa a Noto (nel Siracusano) e un'impresa edile. Sono questi i…

14 ore ago

Estorsione mafiosa a un imprenditore del Messinese: due in carcere dopo la denuncia della vittima

Estorsione aggravata dal metodo mafioso. È questo il reato per cui sono finiti in carcere…

16 ore ago