L’OBIETTIVO DOVREBBE ESSERE QUELLO DI SALVARE LA SICILIA DAI DISASTRI DELL’ATTUALE POLITICA. IN PRIMAVERA UNA MARCIA SUL MODELLO DI QUELLE ANDATE IN SCENA IN SCOZIA E CATALOGNA
E se noi siamo riusciti a cambiare ed essere tutti qui
anche la Sicilia intera può cambiare. Con queste parole si è aperta sabato pomeriggio, in una località nei pressi di Palermo, la prima riunione di coordinamento dei Comitati indipendentisti e dei singoli siciliani che, lo scorso 13 dicembre, hanno deciso di dar vita ad un gruppo unico, lUnione dei Comitati Siciliani di Indipendenza nazionale.
I rappresentanti dei numerosi gruppi isolani che da tempo sentono il bisogno di risolvere le loro divergenze dopinione, si sono riuniti tutti sotto un unico denominatore comune: la bandiera siciliana. Numerosi i gruppi storici rappresentati, provenienti da tutte le province dellIsola, ma altrettanto numerosi i singoli siciliani che hanno sentito il bisogno di prendere parte allassemblea , a titolo personale.
Quest’importante partecipazione ha fatto sì che i Comitati abbiano deciso di cambiare la propria denominazione da Unione dei Comitati Siciliani di Indipendenza nazionale ad Unione Indipendentisti Siciliani (U.I.S.), dove la genericità è propositiva e serve a suggerire una nuova presa di coscienza in ogni altra entità sicilianista, un valore aggiunto dunque e non un competitor.
Ma come fare per raggiungere davvero tutti i Siciliani?
I presenti hanno ritenuto, concordemente, si debba far pressione sulla classe politica e iniziare una battaglia civile e intelligente volta al superamento dei limiti personali di ognuno e al coinvolgimento di tutta la popolazione, poiché se è vero che su sei milioni di siciliani un milione di loro non ha nulla da mangiare, gli altri 5/6 vivono nella paura di perdere quello che hanno e poiché alcun politico fa nulla per quello che considera un popolo ‘da sfruttare’ – ci ha detto uno dei presenti – sarà quel popolo da sfruttare a far sentire la propria voce unendosi in ununica ‘Unione’ di anime siciliane.
LUnione Indipendentisti Siciliani nasce per questo e per questo organizzerà, la prossima primavera, una marcia per lindipendenza, sul modello di quelle organizzate in Scozia o in Catalogna.
La notte, per questa nostra terra è stata lunga – ci ha detto un altro degli indipendentisti presenti – e sappiamo che il percorso non sarà scevro da difficoltà ma noi siamo convinti che lunione di tutti i siciliani potrà dare i frutti sperati, i Siciliani tutti insieme riusciremo a chiudere uno dei periodi più bui della nostra storia e, riacquistando la nostra sovranità popolare, potremo finalmente scrivere una NUOVA STORIA, la nostra.
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