Incendio al Parco archeologico di Himera. Pochi giorni fa è divampato il rogo che ha bruciato buona fetta del territorio circostante, arrivando anche nei pressi del museo Pirro Marconi, vicino a un cartello con la scritta Pericolo di inciampo, appeso su un cancello che consente l’ingresso all’area archeologica.
I soci del circolo Legambiente L’Aquilone di Termini Imerese ha attaccato gli amministratori locali e regionali, denunciando l’accaduto: «Ancora una volta la zona archeologica del parco di Himera va alle fiamme. Noi, come circolo di Legambiente, siamo molto dispiaciuti e sconsolati per ciò che è accaduto – ha commentato il presidente del circolo Legambiente di Termini Imerese, Trentalessandro Costantino – Ancora non si è capita la matrice dell’evento, non possiamo non considerare la pista dolosa che da sempre ci attanaglia distruggendo ampie foreste, boschi e mettendo in serio rischio la popolazione, ricordiamo gli incendi che si sono perpetuati nel territorio di Lascari e Cefalù il mese scorso. Ma, se vogliamo provare ad analizzare ciò che è accaduto, una delle cause è il menefreghismo e l’immobilità delle amministrazioni e degli enti competenti. Questo avvenimento increscioso è accaduto per la noncuranza a cui è sottoposta l’area archeologica. È il momento di dire basta – conclude – e impegnarci perché questi “incidenti” non accadano più».
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