Una barca naviga tra i colori accesi del mercato di Ballarò, il pavimento bluastro bagnato di piazza sant’Anna luccica tra un via vai di passanti, e le cupole di san Giovanni degli Eremiti divengono grattacieli, quasi Palermo fosse New York. Sono solo alcune delle meraviglie racchiuse nell’atrio del Palazzo di Città che, in occasione della mostra pittorica di Filippo Lo Iacono, Chromatic Art Diffusions, diventa salone di bellezza e lascia ammirare ai visitatori non solo i capolavori e i fasti del passato, ma anche le produzioni artistiche contemporanee. Inaugurata ieri pomeriggio, venerdì 26 gennaio, alla personale di Lo Iacono, nel corso della presentazione, tenuta presso l’atrio monumentale di Palazzo delle Aquile, sono intervenuti il sindaco Leoluca Orlando, il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari, la giornalista e critica d’arte Francesca Della Valle e Paola Mazza, critica letteraria.
Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, Filippo Lo Iacono ha partecipato alla 57esima Biennale di Venezia con il quadro Panormus – Città tutto porto ed esporrà a Valletta, in occasione di Malta Capitale Europea della Cultura 2018, alcune sue opere. «È bello ammirare l’arte nell’arte» puntualizza il critico Della Valle, che insieme al rettore, apprezza il luogo in cui è stata realizzata l’esposizione. «La cosa più bella che ho potuto apprezzare oggi – afferma Paola Mazza – è il nostro modo di essere siculi, amo i colori della Sicilia e Filippo li ha saputi perfettamente riportare su tela».
Il colore è il cuore pulsante della pittura di Lo Iacono che, ispirandosi ai grandi maestri dell’impressionismo e del puntinismo, mostra nei suoi dipinti le bellezze naturali e monumentali dell’isola. Quadri che comunicano, colori che trasmettono bellezza. «All’ingresso della città bisognerebbe scrivere qui si celebra la bellezza – afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – bellezza è più significativo di cultura, perché in essa etica ed estetica raggiungono un perfetto equilibrio». Nel corso del suo intervento, il primo cittadino ha elogiato l’artista, sottolineando il suo approccio rivoluzionario nella realizzazione dei quadri.
In Lo Iacono i colori nascono prima del disegno, il tratto cromatico diviene dominante e il figurativo emerge dopo, dal tripudio armonico dei colori. I dipinti rimarranno esposti presso l’atrio monumentale di Palazzo delle Aquile fino al 9 febbraio. Chromatic Art Diffusions si inserisce all’interno delle 1100 iniziative che incoronano Palermo Capitale della Cultura 2018. Riconoscimento che ha visto la città scalare le classifiche italiane di presenza turistica, dopo Milano e Roma. «Nel cuore e nell’anima di Filippo – afferma il pittore – Palermo è sempre stata capitale della cultura e sempre lo sarà».
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