Tentava di nascondere qualcosa sotto al giubbotto quando è stato fermato dai carabinieri per un regolare controllo in via Orecchiuta, a Palermo. Si trattava di una pistola a salve, una calibro 8 modificata per sparare e con tanto di colpi in canna. Giuseppe Messina, palermitano classe ’67, già noto alle forze dell’ordine, è finito in carcere.
Durante la perquisizione effettuata nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato una serra rudimentale con vasi 21 bicchieri in cui erano messi a germogliare dei semi di cannabis e diverse cartucce di fucile. Sull’uomo, posto ai domiciliari, pesa l’accusa di porto abusivo di arma da fuoco aggravato dal divieto dell’Autorità di pubblica sicurezza e coltivazione di piante di marijuana in stato germinale.
La pistola modificata, posta sotto sequestro, sarà inviata ai carabinieri del Ris per verificare se sia stata utilizzata o meno in occasione di altri reati.
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