di Alberto Andaloro
Nello splendido palcoscenico della gremita piscina di Budapest, l’Italia di Sandro Campagna e la Croazia di Tucak si sfidano per i quarti di finale del campionato Europeo di pallanuoto. In semifinale ci sono già Montenegro e Ungheria, che arrivate prime nei loro rispettivi gironi, hanno evitato l’ostacolo dei quarti. La vincente tra le due formazioni andrà a sfidare proprio i campioni in carica nonché padroni di casa del torneo, l’Ungheria dei fratelli Varga.
Inizio di partita favorevole ai nostri ragazzi che conquistano la palla nello sprint iniziale grazie a Pietro Figlioli; alla prima opportunità il Settebello passa: palla al centro per Aicardi che si libera dalla marcatura di Buljubasic e trafigge Pavic con un preciso destro. La Croazia immediatamente reagisce, ma prima Tempesti e poi il palo sul tiro del rechellino Jokovic, negano il pareggio ai vatreni. Passa poco però e il giocatore di maggior talento della Croazia, Sandro Sukno, lascia partire un bolide su uomo in più che trafigge Tempesti. Italia 1 1 Croazia.
La seconda frazione di gara vede il primo break della partita a favore del Settebello: dopo i gol di Luongo e Loncar, sono i giovanissimi Fondelli, classe ’94, e Di Fulvio, a battere Pavic con due sassate imprendibili che portano l’Italia sul 4-2. Prima della fine del tempo però i campioni olimpici trovano la rete che li riporta a -1 grazie a Muslim, tanto per cambiare su uomo in più.
Al cambio di campo i croati trovano subito il pareggio grazie a una beduina di Loncar, ma Figlioli da posizione 2 ci riporta uno avanti. La partita si gioca sul filo del rasoio: Sukno pareggia con un formidabile tiro da fuori, Figlioli sigla la sua doppietta su uomo in più ma è ancora Sukno a riportare per l’ennesima volta la partita in parità. A fine terzo tempo è 6 pari tra Italia e Croazia.
Nel quarto tempo entra in scena finalmente il nostro Alex Giorgetti, nato in Ungheria e che proprio nella piscina di Budapest aveva mosso i primi passi da pallanuotista. Prima trafigge Pavic su tiro da 5 metri, e poi realizza il tiro di rigore conquistato da Baraldi. La rete a 1′ dal termine di Muslim fa tremare la squadra azzurra che nel finale di gara tiene e viene salvata da uno strepitoso Tempesti. Finisce cosi 8-7 per il Settebello, che dunque approda in semifinale del campionato Europeo dove affronterà come detto l’Ungheria.
Per i ragazzi di Campagna è la quinta semifinale consecutiva in un torneo internazionale. Tante le note positive, tra cui il grande apporto dato dai giovani come Velotto e Fondelli, la splendida difesa chiusa a riccio che ha concesso pochissimo a uomini pari alla Croazia e perché no anche il finalmente ritrovato Stefano Tempesti, che dopo l’infortunio ritorna ad essere numero 1 al mondo tra i pali; da segnalare anche la splendida alternanza al centro di Baraldi e Aicardi e le splendide prestazioni di Giorgetti, Luongo e Figlioli che a suon di gol, trascinano il Settebello tra le prime 4 d’Europa.
Appuntamento dunque venerdi 25 luglio su rai sport per la semifinale contro l’Ungheria che si giocherà alle 19:00
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