Promuovere la Sicilia attraverso il suo patrimonio culturale e artistico. Con questa finalità si è aperta la rassegna itinerante Paesaggi di mare, organizzata interamente dall’assessorato regionale Turismo e Spettacolo. L’evento è stato inaugurato lo scorso 16 giugno alla Gam di Palermo, ospiti della cerimonia lo scrittore Tahar Ben Jelloun, l’antropologo Marco Aime, il pianista jazz Danilo Rea e l’attore Edoardo Siravo. La rassegna metterà in rete cinque città costiere siciliane che ospiteranno artisti e critici d’arte per riscoprire le antiche tradizioni letterarie dell’Isola che ha dato i natali a scrittori come Luigi Pirandello e Giovanni Verga.
A illustrare le finalità della rassegna, la direttrice artistico Antonella Ferrara, già fondatrice e presidente di Taobuk e titolare dell’unica libreria di Taormina che adesso rischia di chiudere. «Proponiamo una nuova forma di turismo esperenziale nei luoghi della letteratura siciliana – spiega Ferrara – . Tenteremo di unire il glorioso passato culturale della nostra terra con interpreti viventi che erediteranno per una sera il patrimonio di celebri autori che hanno portato in alto il nome della Sicilia. La rassegna – continua – insiste anche sulla contemporaneità e proprio per questo abbiamo deciso di avvalerci del contributo di importanti esponenti culturali come Dacia Maraini, Matteo Collura, Santo Piazzese. Bisogna colmare un gap che vede il patrimonio letterario poco presente nell’offerta turistica della Sicilia».
«Bufalino – precisa Ferrara – scriveva che la Sicilia è un’isola plurale. Ed è proprio dal pluralismo culturale che vogliamo partire per lanciare percorsi legati a cinque città siciliane che si affacciano sul mare. È l’arte a svelare l’arte, ogni incontro è strutturato affinché valorizzi uno specifico itinerario e si armonizzi con il connubio delle varie culture presenti in Sicilia. Tematiche storico-sociali come l’accoglienza, la tolleranza s’incrociano con la dimensione onirica della nostra terra».
Paesaggi di mare proseguirà fino al 17 novembre e farà tappa a Palermo, Marsala (1 ottobre), Siracusa (22 ottobre), Agrigento (6 novembre) e Catania (17 novembre). Località individuate tramite il contributo della Rotta dei Fenici – Itinerario culturale del consiglio d’Europa e dell’Organizzazione mondiale del turismo, di cui è direttore Antonio Barone. «Prolungare la durata della rassegna fino al prossimo autunno – precisa il direttore artistico Ferrara – è una chiara scelta. L’assessorato regionale, unico organizzatore dell’evento, ha sentito forte l’esigenza di offrire una nuova chiave interpretativa anche in vista di una destagionalizzazione del turismo. La Sicilia – conclude – merita di essere visitata tutto l’anno».
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