Scatta il semaforo verde. La macchina rosanero, che molti addetti ai lavori collocano in pole-position nella griglia di partenza, inizia la propria ‘corsa’ verso il traguardo della serie A. Il primo ostacolo presente sulla strada del Palermo è lo Spezia, di scena domani sera al Barbera (fischio di inizio alle 20,30) nella prima giornata del campionato di serie B. Per la formazione di Tedino, tecnico esordiente tra i cadetti, si tratta di un debutto piuttosto impegnativo. Lo Spezia, compagine impostata con il 3-5-2 e affidata alla guida tecnica di Fabio Gallo dopo la gestione targata Di Carlo, è una squadra temibile. Un gruppo che negli ultimi anni ha sempre trovato un posto al tavolo delle candidate alla promozione e che anche in questa stagione, in virtù degli investimenti effettuati da una società economicamente solida, sembra avere le credenziali per ambire almeno ai playoff.
Il Palermo avrebbe potuto «pescare» un avversario certamente più morbido per il battesimo in campionato ma il coefficiente di difficoltà che presenta la sfida con la formazione ligure può essere visto anche come un aspetto positivo. Il confronto con una realtà abituata alle dinamiche della B è un test molto utile e funzionale alle esigenze dei rosanero. Un valido strumento che servirà a verificare l’impatto della squadra con un campionato lungo e insidioso come quello cadetto e, contestualmente, a valutare la crescita del collettivo dopo la buona prestazione fornita in Coppa Italia contro il Cagliari al netto dell’eliminazione ai rigori e i segnali incoraggianti emersi durante l’amichevole disputata a Boccadifalco contro il Mazara. «Per me è come se fosse una finale – ha sottolineato Tedino – quella di domani è una gara che, pur essendo nella fase iniziale della stagione, metterà in palio punti molto importanti. Lo Spezia è una squadra muscolare, temibile soprattutto dal punto di vista agonistico. In linea generale, potremo disputare un campionato di livello solo se riusciremo a dimostrare con i fatti il nostro valore e se riusciremo in ogni partita a pareggiare le motivazioni dei nostri avversari mostrando sempre grande umiltà, voglia e spirito di sacrificio».
Il compito di Tedino è anche quello di ripagare sul campo la fiducia concessa da Zamparini, presente ieri in città per spronare squadra e staff tecnico in vista dell’inizio del campionato: «Abbiamo parlato di cose normali, di questioni tecniche legate anche al mercato e ai tanti nazionali che non ci saranno. Le aspettative nei miei confronti? È chiaro che sono felice nel momento in cui ricevo i complimenti dal patron ma io nella vita sono sempre stato abituato a dimostrare e, di conseguenza, prendo la sua fiducia come un ulteriore stimolo per dare sempre di più». Il tecnico friulano, pronto all’esordio in B («È un debutto ricco di emozioni ma so che queste emozioni dovranno essere subito cancellate»), ha le idee chiare in merito all’undici di mandare in campo. Il modulo sarà il 3-4-1-2 con Coronado unico trequartista a supporto del tandem macedone Nestorovski-Trajkovski. In difesa, sul centrosinistra, il polacco Szyminski è favorito sul palermitano Accardi per la sostituzione dello squalificato Bellusci. A centrocampo, Morganella sull’out destro resta in vantaggio nei confronti di Rispoli e, nel ruolo di mezzala, Murawski insidia la candidatura di Chochev, uno dei nove rosanero (l’elenco comprende anche Lo Faso chiamato per uno stage dell’Under 20 dal 27 al 31 agosto) convocati nelle rispettive Nazionali.
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