Il «No» dei commissari alla protesta di Di Guardo A Misterbianco sgomberato il sindaco in sciopero

Nino Di Guardo non può protestare davanti al Comune di Misterbianco. Lo sciopero della fame del sindaco – sospeso dal suo ruolo dopo lo scioglimento per mafia del Consiglio comunale -, se deve continuare, deve farlo altrove. Lo hanno deciso i commissari prefettizi che questa mattina, al loro ingresso al lavoro, hanno trovato sul tavolo la richiesta di occupazione del suolo pubblico del primo cittadino. Di Guardo già ieri, nel primo giorno di protesta, si è visto multare per avere occupato, con il camper di famiglia, gli stalli riservati ai ciclomotori. Oggi un’altra botta. 

Secondo quanto appreso da MeridioNews, i tre funzionari nominati dal ministero dell’Interno per guidare Misterbianco hanno ragionato per tutto il giorno su cosa fare con Di Guardo là fuori. Fino ad arrivare alla decisione: non concedergli il suolo pubblico all’entrata del municipio che il sindaco aveva richiesto nel pomeriggio di ieri. Per potere continuare la sua protesta in santa pace, finché le forze fisiche glielo avessero consentito.

Il diniego del permesso, però, è stato messo nero su bianco dai tre commissari del prefetto. Così la polizia municipale misterbianchese si è presentata da Nino Di Guardo due volte. La prima per multarlo di nuovo per avere occupato gli spazi dedicati ai motorini (altri 170 euro di sanzione). La seconda volta, invece, per notificargli l’obbligo di sgomberare tutto. In base alle notizie pervenute a questa testata, l’ipotesi diffusasi nel pomeriggio secondo cui i commissari avessero chiesto a Di Guardo di spostarsi in una piazza dove non desse fastidio al traffico, è destituita di ogni fondamento.

Si tratterebbe di una voce di corridoio, a cui i tre esperti ministeriali non hanno dato alcun seguito. Il Consiglio comunale di Misterbianco è stato sciolto per il pericolo di infiltrazioni mafiose durante il Consiglio dei ministri del 26 settembre 2019. Per i prossimi 18 mesi, l’ente sarà gestito da una commissione straordinaria composta dal viceprefetto Salvatore Caccamo, dal viceprefetto aggiunto Ferdinando Trombadore e dalla dirigente di seconda fascia Giovanna Camizzi. L’accesso ispettivo era stato disposto dal prefetto di Catania Claudio Sammartino a novembre 2018. 

In quei giorni la procura etnea aveva reso nota l’inchiesta Revolution bet 2. Un’indagine che puntava a scoperchiare un sistema che collegava mafia e scommesse online e che ha portato all’arresto, ai domiciliari, dell’ex vicesindaco di Misterbianco: Carmelo Santapaola. Il numero due del primo cittadino Nino Di Guardo è accusato di essere titolare, assieme ai fratelli Carmelo e Vincenzo Placenti, dell’Orso bianco caffè. Si tratta di un bar intestato al figlio di Santapaola, che era stato sequestrato un paio di settimane prima per via di presunte irregolarità nel circuito delle scommesse. All’ex vicesindaco è stata contestata l’aggravante mafiosa.

Luisa Santangelo

Recent Posts

Filippo Mosca, confermata la condanna in Romania. La madre: «Speriamo torni comunque presto»

La corte d'Appello romena ha confermato la condanna a otto anni e anni mesi di…

3 ore ago

Ficarazzi, tenta di abusare una donna minacciandola

Ha minacciato una donna con il coltello e ha cercato di abusarne sessualmente. È successo…

4 ore ago

Domenica a Catania torna il Lungomare Fest: sport, cultura e solidarietà

Domenica 19 maggio nuovo appuntamento con Lungomare Fest a Catania. Per l'occasione sarà chiuso al traffico il…

6 ore ago

Evade per tentare un furto in una tabaccheria a Paternò, in carcere un 31enne

Un 31enne catanese sottoposto agli arresti domiciliari è evaso per tentare un furto all'interno di…

7 ore ago

Ragusa, sequestrata villa con piscina a un 39enne con «una spiccata attitudine al crimine»

Sequestrati beni per 400mila euro a un 39enne di origine straniera a Ragusa dai primi…

8 ore ago

Processo omicidio Simona Floridia: la prossima udienza sarà itinerante

Sarà un'udienza itinerante la prossima del processo d’Appello per l’omicidio di Simona Floridia, la 17enne di Caltagirone (in provincia di…

8 ore ago