Il giorno prima dell’esordio, parola al mister

Alla vigilia dell’esordio in casa contro l’Empoli, Mister Gattuso risponde alle domande dei giornalisti presenti quest’oggi in sala stampa. La partita di domani rappresenta un altro difficile scoglio da superare, poiché la squadra toscana è una delle potenze del campionato ed anche in questo caso, l’arrivo dei 3 punti non è poi così scontato.

D:”Il primo a lamentarsi, dopo la partita col Modena sei stato tu; non ti sembra però che comunque ci sono delle buone cose da cui ripartire?”

R:”Sì, è vero, ho rivisto il primo tempo e tutto è andato bene. La squadra era passata in vantaggio, solo nel secondo tempo è peggiorata e non siamo riusciti a portare a casa la partita.”

D:”Che reazione ti aspetti domani contro l’Empoli?”

R:”Mi aspetto la reazione di una squadra che proverà di tutto per vincere; giochiamo contro una squadra che gioca a memoria, e dovremo stare attenti alle loro ripartenze.”

D:”Hai visto un Hernandez diverso rispetto a quello di Modena e di prima?”

R:”Assolutamente. È stato un Hernandez in forma, attento e pronto a fare bene le cose. Quindi domani sì, gioca. Però se Hernandez non è attento come lo è stato questa settimana, non gioca. Non so mica masochista io.”

D:”È una partita per metterlo alla prova quella di domani?”

R:”No, io voglio vincere la partita e spero che Hernandez possa farmela vincere. Non è assolutamente una prova quella di domani.”

D:”Lafferty ed Hernandez possono giocare insieme?”

R:”Sì, possono, ma non so se giocheranno insieme. Non voglio dare vantaggi agli avversari. “

D:”Qual è la preoccupazione principale della partita di domani?”

R:”Non ce n’è una sola, dobbiamo stare attenti a tutti gli attaccanti perché sono tutti molto forti.”

D:”Ti preoccupa la situazione di Barreto, che ancora non recupera?”

R:”Sapevamo che Barreto aveva avuto un infortunio grave e quindi mi assumo tutte le responsabilità, ma non mi preoccupa. Stiamo seguendo la tabella di marcia. “

D:”Conosci Verdi (attaccante dell’Empoli, ndr) perché avete giocato insieme nel Milan. Cosa ti ricordi di lui?”

R:”È la classica mezza punta, ha una rapidità notevole e con Tavano e Maccarone si trova molto bene”

D:”Nella conferenza stampa contro il Modena avevi detto che i ragazzi erano un po’ tesi; in settimana, come li hai visti invece?”

R:”Sono molto concentrati ma sappiamo che non abbiamo perso nulla e quindi la squadra ha gran voglia di riscattarsi.”

D:”Nelle ultime due partite avete subito due gol simili dalla sinistra, hai mai pensato di mettere magari Munoz?”

R:”No, non ci ho mai pensato. Per me Munoz è un centrale ed è fortissimo in quel ruolo. Solo in caso d’emergenza dovremo usarlo, ma non è questo il caso.”

D:”Hai visto la squadra un po’ con il muso dopo Modena; possibile che in casa il pubblico possa far sparire questa “tristezza”?”

R:”SÌ assolutamente, il pubblico è sempre molto presente e quando vedi 15 mila che cantano ti mettono la pelle d’oca e chiaramente ti carichi.”

D:”È stato un problema di stanchezza nel secondo tempo col Modena?”

R:”No, perché in settimana corriamo sempre tanto ed è per questo che mi sono arrabbiato. La squadra non era stanca, assolutamente.”