Il cucchiaio nelle orecchie/Non firmiamo il decreto salvasalame

Bella giornata oggi, in edicola con Grazia è arrivato il Salvasalame. Un gadget di plastica colorata, lungo e grosso assai centimetri, che dovrebbe proteggere dal freddo del frigo o dal caldo dell’estate i nostri indifesi Napoli, Milano, Ungherese, Calabrese al peperoncino, culatello di Zibello, guanciale nero, capocollo di SantAngelo. Dal Salvaitalia di Monti al Salvasalame di Grazia all’autoassalutorio Salvamonti, il nostro paese è diventato un rotondo circo salvifico che vuole renderci ignifughi alle fiamme di ogni inferno prossimo venturo. Ci salveremo. Dobbiamo crederci e fa bene sentirci anche noi salami perché un salvasalame c’è sempre dietro l’angolo, ci riconosce, ci aspetta.

Un salvasalame intelligente colorato di rosso come ai tempi delle caramelle che non ci sono più ma che col rosso coloravano di sapore di fragola gli occhi. Che si apre e si chiude con un click. L’edicolante, sepolto dai gadget impreca genericamente, i gadget non li osserva, li sente perniciosi, sono per lui solo occupanti indigesti, senza nome e senza colore. Non ha neppure il tempo di sistemarli, né perciò può apprezzare il gadget di Grazia in cui noi compratori di riviste e giornali oggi coliamo il nostro grasso e la nostra disperazione di salami, costretti a essere sgozzati, macellati e digeriti: prima da maialetti, poi più tristemente da salami. Costretti a una deviazione, anziché dentro il vellutato stomaco dell’affamato, prima nella bocca di un salvasalami di plastica con il click che ci chiude a tenuta stagna e che ci priverà dei residui respiri.

Faranno bene i nostri bambini la domenica alla Favorita a lanciarsi i salvasalami vuoti al posto del pallone, come una volta soffiando trasformavano i preservativi in palloncini? o faremo bene noi la notte a camminare alla luce delle rimasuglie, tra le sfiorite ventaglie di lattughe, scivolando sulle balate del mercato ortofrutticolo? Dentro i pantaloni non sentiremo il salame, solo un salvasalame, ma sotto al parlamento siciliano saliremo per protesta dentro un SALVASALAME grande quanto il dirigibile GOODYEAR. Con la rivista Grazia sotto l’ascella e la ferma intenzione di non firmare il prossimo decreto salvasalami.