LA PARLAMENTARE DEL MOVIMENTO 5 STELLE INVITA I FORESTALI DE “DENUNCIARE QUALUNQUE VERITA’ IN LORO POSSESSO”. DIFESA D’UFFICIO IN FAVORE DELL’ASSESSORE MARIARITA SGARLATA DA PARTE DEI GRILLINI?
Sono sconvolta per quello che è successo ieri in diverse zone della Sicilia, roghi devastano lIsola da nord a sud e da est a ovest. Anche la pineta di Nicolosi in fiamme, ettari di storia e di macchia mediterranea scomparsi per sempre.
Così, in un post su Facebook, la deputata Movimento 5 Stelle allArs, Gianina Ciancio, denuncia lo stato di crisi che vive in questi giorni la Sicilia a causa degli innumerevoli incendi che stanno distruggendo la tipica macchia mediterranea.
Non ci sono parole per descrivere la rabbia che tali vili gesti provocano – afferma Ciancio – accertato che gran parte di questi roghi sono stati provocati, appunto, ad arte, dalla mano delluomo. Io non so come si possa tollerare tutto questo, come si possa fare finta di niente e cedere al ricatto di questi criminali come se nulla fosse.
Ecco lappello della deputata Cinquestelle, lanciato sul social network: Mi auguro che quella parte di forestali per bene, che conoscono lo stato dei fatti, condannino senza se e senza ma qualunque verità in loro possesso, senza tentare di giustificare in alcun modo tali delitti.
Che si sappia – aggiunge la parlamentare M5s – che gli episodi di ieri avranno delle conseguenze. E vedranno il gruppo del Movimento 5 Stelle unito per mettere in atto tutte le iniziative utili a far sì che non si ripeta tale scempio.
Interpellati anche l’assessore al Territorio e Ambiente e quello all’Agricoltura. In conclusione, Ciancio afferma: Siamo concordi sul presentare degli emendamenti in questa finanziaria, da un lato che potenzino il corpo forestale (cosa diversa dai “forestali”), dotandolo di mezzi e risorse opportune, e dall’altro responsabilizzino i turnisti.
Nota a margine
Non sappiamo se gli incendi che hanno devastato i boschi siciliani siano di natura dolosa. Evidentemente, l’onorevole Gianina Ciancio sa cose che noi non conosciamo. Però, prima di tirare in ballo gli operai della Forestale, dovrebbe avere le prove. Ma non ci sembra che – almeno finora – ne abbia fornita qualcuna. Detto questo, se venissero provate responsabilità di qualche operaio dello Forestale, ne dovrà rispondere.
La nostra sensazione – almeno in questa fase – è che, certe accuse generiche, servano soltanto a salvare la politica siciliana da una gestione dissennata del territorio. Forse ai grillini siciliani non piace che la loro ‘assessora’ preferita, Mariarita Sgarlata, sia tra le protagoniste, in negativo, di quanto avvenuto in Sicilia?
Ieri il presidente della quinta Circoscrizione di Palermo, Fabio Teresi (PD), ha detto cose gravissime. Ha sottolineato di aver più volte allertato le autorità sui pericoli presenti nell’area dell’Istituto Zootecnico di Palermo.
Cè una documentazione – ha detto il dirigente del PD – che dimostra che già a gennaio avevamo chiesto, attraverso una delibera della Circoscrizione, la pulizia di alcune aree del nostro territorio, segnalando che erano in stato di abbandono e colme di sterpaglie, a cominciare dallIstituto Zootecnico, ma nulla è stato fatto: le nostre richieste, ripetute a maggio, sono state ignorate. Credo ci siano gli elementi perché la Procura indaghi per colpa grave. Non è accettabile che nessuno si assuma la responsabilità di questi mancati interventi: se ci sono colpevoli, che paghino.
Vede onorevole: questa è un’accusa seria, circostanziata. Con l’individuazione di precise responsabilità da parte dei pubblici amministratori.
Lei, onorevole, ha ragione quando non esclude la presenza di piromani. Cosa che, comunque, va provata.
In ogni caso, se l’attività di prevenzione degli incendi fosse stata attuata correttamente, il fuoco che per due giorni ha funestato la Sicilia non avrebbe fatto tutti i danni che, purtroppo, sono sotto i nostri occhi. Anche questo, onorevole, è un fatto oggettivo.
g.a.
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