La questione non è semplice. Ma era inevitabile che venisse posta. Il Movimento 5 Stelle ha messo alla porta Antonio Venturino. Ma, così facendo, il Partito più votato alle elezioni regionali e il secondo gruppo parlamentare più numeroso di Sala dErcole è rimasto privo di rappresentanza nel Consiglio di presidenza dellArs.
Venturino, lo ricordiamo, è stato designato vice presidente dellArs. Quando ha assunto questa carica era nel Movimento 5 Stelle. Ora non è più nel gruppo parlamentare dei grillini. Da solo, Venturino, ha dato vita al Movimento 6 Stelle. Per dare voce, così ha detto, ai dissidenti del Movimento di Beppe Grillo. Ma anche per tenere per sé la ricca diaria parlamentare che i suoi ex compagni di strada devolvono, in buona parte, nel fondo del microcredito per le piccole imprese.
Venturino, pur facendo gruppo a sé, si ritrova vice presidente dellArs. Mentre il Movimento 5 Stelle, pur contando su 14 deputati, è rimasto privo di rappresentanza in seno al Consiglio di presidenza dellArs.
Per la cronaca, il Consiglio di presidenza dellArs non è altro che una sorta di Consiglio di amministrazione del Parlamento siciliano. Ne fanno parte il presidente dellArs, i vice presidenti, i deputati questori e i deputati segretari. Tutti i gruppi parlamentari presenti a Sala dErcole debbono avere almeno un proprio rappresentante nel Consiglio di presidenza.
I grillini, come già ricordato, sono rimasti senza un proprio rappresentante. Da qui u comunicato stampa diramato ieri dal gruppo parlamentare del Movmento 5 Stelle.
I parlamentari regionali Giampiero Trizzino e Vincenzo Vinciullo – si legge nel comunicato stampa – componenti della commissione Regolamento dell’Ars, hanno chiesto al presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, la convocazione
Il vice presidente dell’Ars, Antonio Venturinodella commissione di cui fanno parte. Questo al fine di correggere le anomalie regolamentari che di fatto impediscono al Movimento Cinque Stelle, il secondo gruppo più numeroso a palazzo dei Normanni, di avere una rappresentanza all’interno del consiglio di Presidenza.
La convocazione della commissione Regolamento è stata chiesta non soltanto da Giampiero Trizzino, parlamentare del Movimento 5 Stelle, ma anche da Vincenzo Vinciullo, esponente del Pdl. Un atto, come dire?, di cortesia da parte del Pdl verso i colleghi grillini. Un gesto che dà forza alla richiesta, legittima, del gruppo parlamentare dei grillini.
La questione è complessa. In teoria, dovrebbe essere lo stesso Venturino, per evitare complicazioni, a dimettersi da vice presidente dellArs per fare posto a un esponente del Movimento 5 Stelle. Il vice presidente dellArs, però, potrebbe anche rifiutare di dimettersi. In questo caso scoppierebbe una grana che dovrebbe essere affrontata dal presidente dellArs, Ardizzone, e dal Consiglio di presidenza.
Insomma, se Venturino dovesse rifiutare di dimettersi si aprirebbe un caso piuttosto strano.
Per sfuggire all'arresto un 42enne, sorpreso dai carabinieri a spacciare nei pressi di piazza Alcalà,…
Antonino Pizzolato, medaglia di bronzo alle olimpiadi di Tokio 2020 e Parigi 2024 nel sollevamento…
Investe una persona, ma non si ferma a soccorrerlo. Ad Aci Sant'Antonio, in provincia di…
La guardia di finanza di Catania ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal…
Un giovane di 37 anni ha perso il controllo della sua Audi A3 ed è…
Agenti della squadra mobile di Siracusa e delle Volanti sono intervenuti per la segnalazione da parte di…