Governo Crocetta: chi ha visto il decreto di revoca degli assessori?

NESSUNO HA VISTO L’ATTO FORMALE CHE AZZERA LA GIUNTA. MENTRE PER I NOMI SI RIMANDA A MARTEDI’

Dicono che ci sia. Ma nessuno, a quanto ci risulta, l’ha visto. Parliamo del decreto di revoca degli assessori della Giunta di Rosario Crocetta.

Come sappiamo, ieri, l’Aula, su proposta del Presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha stravolto il calendario dei lavori d’Aula, bloccando, di fatto, la discussione sulla mozione di censura nei confronti dell’assessore alla Formazione, Nelli Scilabra. E l’ha fatto con una grande forzatura: basandosi cioè su un annuncio del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, che mandava a dire di avere azzerato la sua Giunta,  senza però suffragare le sue parole con un atto formale tra le mani.

Atto che, secondo alcuni media, sarebbe stato firmato ieri sera. Ma che, ripetiamo, non è pubblico, a quanto pare. O non lo è ancora.

Intanto, nelle febbrili trattative di queste ore, si conferma sempre più lo scenario dell’azzeramento farsa. Del tentativo, cioè, di Crocetta, di tenersi  cari i suoi assessori e provare ad accontentare i cuperliani del PD, che invece insistono su un cambio di linea radicale, con un paio di assessorati.

“C’è un nuovo inizio, più segnali di novità ci saranno meglio è: ma l’azzeramento non significa che chi c’è stato non possa restare – dice Crocetta -. Naturalmente serve una valutazione sulle cose che hanno funzionato e su quelle che non hanno funzionato, certo non difenderò quelle che non hanno funzionato”.

Certo difende Nelli Scilabra: “Difendo sicuramente la linea politica intrapresa sulla Formazione – ha proseguito Crocetta – ci sono stati due anni di difficile transizione e oggi si vedono i risultati: non si interrompe un lavoro a metà”.

Poi la conferma sui tempi dilazionati: “Vorrei anche stasera, ma mi rendo conto che è impossibile. Spero che entro lunedì si concluda tutto in modo da presentarci in Aula martedì con un governo compiuto – aggiunge il Presidente della Regione siciliana – e con un segnale serio nei confronti della grave situazione sociale economica che la Sicilia sta vivendo”.

Intanto, la seduta d’Aula di stamattina, è andata nuovamente a vuoto. Un Parlamento bloccato per il presunto rimpasto di Crocetta. La Sicilia e le sue emergenze possono attendere. La dignità istituzionale del Parlamento siciliano pure.

 

 

Redazione

Recent Posts

Pesca del tonno: il governo incrementa la quota, ma non è un regalo. Esperta: «Aiuta a mantenere l’equilibrio della fauna»

Il governo Meloni festeggia l'incremento della quota della pesca al tonno in Sicilia. Alla vigilia…

55 minuti ago

Incidenti sul lavoro: bracciante muore travolto da trattore a Castiglione di Sicilia

Un bracciante agricolo di 52 anni è morto a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia, in…

8 ore ago

Filippo Mosca, confermata la condanna in Romania. La madre: «Speriamo torni comunque presto»

La corte d'Appello romena ha confermato la condanna a otto anni e anni mesi di…

14 ore ago

Ficarazzi, tenta di abusare una donna minacciandola

Ha minacciato una donna con il coltello e ha cercato di abusarne sessualmente. È successo…

15 ore ago

Domenica a Catania torna il Lungomare Fest: sport, cultura e solidarietà

Domenica 19 maggio nuovo appuntamento con Lungomare Fest a Catania. Per l'occasione sarà chiuso al traffico il…

16 ore ago

Evade per tentare un furto in una tabaccheria a Paternò, in carcere un 31enne

Un 31enne catanese sottoposto agli arresti domiciliari è evaso per tentare un furto all'interno di…

18 ore ago