LETTERA AL PROFESSOR RAIMONDO SULL’INCONTRO TENUTOSI AL PARCO UDITORE IL 17 SETTEMBRE SCORSO. L’ASSESSORE HA FATTO IMPORTANTI AFFERMAZIONI E I CITTADINI PER PALERMO PIU’ VERDE E PULITA LI RICORDANO.
Buon giorno professore,
Durante l’incontro del 17 settembre scorso abbiamo apprezzato la sua disponibilità. competenza, e conoscenza dei problemi. Lei ha fatto delle importanti affermazioni che trasfrmeranno il volto del verde a Palermo se continuerà a dare ascolto alla voce dei cittadini esasperati dagli anni che passano senza che nulla muti.
Riassumendo:
1) Lei ha assicurato che entro settembre sarà approvato il regolamento per l’affidamento degli spazi verdi ad associazioni di cittadini che lo richiederanno.
2) In attesa che il regolamento sia varato si possono già inoltrare le istanze in assessorato.
3) Nei prossimi giorni (una settimana è già trascorsa) il dirigente dott. Musacchia si è impegnato a pubblicare l’elenco dei siti verdi comunali. Elenco già stilato e trasmesso con frequenza quotidiana a Prefettura, Questura, Ufficio del Sindaco, ma sconosciuto ai cittadini
4) Ha inoltre assicurato che il metodo degli squadroni, sarà abolito. A ogni sito verde saranno assegnate delle unità per la cura e la pulizia.
5) Ha ribadito l’impegno a una costante collaborazione con i cittadini per il controllo delle aree verdi trascurate o abbandonate
Sono trascorsi 8 giorni da quell’incontro, tenuto in un sito, il Parco Uditore, esempio di dedizione dei volontari e della cittadinanza e senza costo per le casse pubbliche, ma ancora nulla è stato fatto. Eppure l’elenco dei siti verdi per essere pubblicato ha bisgno solo di un “visto si pubblichi” dato che già esiste.
L’annuncio dato sulla possibilità di inoltrare le domande per i giardini in affido va comunicata agli organi di informazione e ai cittadini altrimenti resta solo una bella affermazione che i gruppi attivi si impegneranno a diffondere ma non potrà avere l’effetto dirompente della grande mobilitazione di energie. Energia civiche che hanno solo voglia di dare lustro a questa città
La disastrosa organizzazione degli squadroni va arichiviata velocemente. I cittadini contribuenti devono sapere a chi attribuire la responsabilità di un giardino ben curato o di uno spazio trascurato.
Domani, 26 settembre alle ore 18 ci riuniremo a Piazza Lolli, un giardinetto che un solo addetto a giorni alterni potrebbe mantenere decoroso e accogliente. E invece è gravemente trascurato.
Le parole sono pietre su esse di edificano civiltà, si trasformano i deserti, si entusiasmano i popoli. A Palermo, e per questo piccolo ma determinante scampolo di vita quotidiana, potrebbero riuscire a farci guardare con orgoglio la città e i nostri figli, i cui occhi pieni di domande sono una condanna alla nostra pazienza trasfigurata spesso in remissiva impotenza.
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