Gli enti formativi avviano i licenziamenti nelle tre filiere del settore

TUTTO QUESTO SUCCEDE MENTRE DA IERI UN GRUPPO DI LAVORATORI PRESIDIA, A PALERMO, LA SEDE DELL’ASSESSORATO REGIONALE ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE CHIEDENDO UN INCONTRO CON IL GOVERNO E IL PAGAMENTO DELLE SPETTANZE ARRETRATE

Licenziamenti in vista per le tre filiere del sistema della Formazione professionale siciliana? Sembrerebbe di sì. Sarebbe questa, a quanto pare, l’intenzione delle associazioni degli enti formativi.

Si complica, insomma, lo scenario nel mondo della formazione professionale della Sicilia. Alle proteste sociali in corso da due settimane e da ieri sempre più aspre (ieri alcuni dipendenti che aspettano chi da un anno, chi – addirittura! – da due anni) si aggiunge la mossa delle associazioni degli enti formativi che, in assenza di ‘segnali’ dal Governo regionale, si accingono a licenziare il personale.

Oggi è previsto un incontro tra i rappresentanti delle associazione dei già citati enti formativi e gli esponenti delle organizzazioni sindacali. Da questo vertice potrebbe venire fuori la decisione, nell’aria da qualche giorno, che porterebbe all’apertura della procedura di mobilità, ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge regionale n.223 del 23 luglio 1993.

Per capirci all’avvio della procedura di licenziamento collettivo che interesserebbe non soltanto la filiera dei Servizi formativi (ex Sportelli multifunzionali), ma anche quelle degli Interventi e dell’Obbligo formativo.

Bisognerà capire come reagiranno, oggi, i dipendenti del settore, già provati dalle mancate retribuzioni arretrate e, adesso, con la prospettiva di perdere definitivamente il lavoro.

Preoccupazione per come si stanno mettendo le cose in questo settore viene espressa – anche e con ‘qualche anno di ritardo’ – dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola, Giovanni Lo Cicero, Giovanni Migliore e Claudio Parasporo.

In una nota diffusa al termine dell’incontro con le associazioni degli enti formativi, Forma Sicilia, Cenfop Sicilia ed Anfop, i sindacalisti precisano:

 

“E’ stato il presidente di Forma Sicilia, Paolo Genco a comunicare, a nome delle associazioni presenti, la volontà di procedere, nei prossimi giorni, a iniziative tendenti, ai sensi di legge, a sospendere e/o licenziare il personale di tutte le tre filiere del sistema della formazione professionale della Sicilia, vista l’assenza di atti di governo formali”.

“Dal canto loro, i sindacati hanno preso atto delle intenzioni manifestate dalle associazioni degli enti formativi – dicono sempre i sindacalisti – dichiarando la propria più ferma opposizione a provvedimenti espulsivi o che non fossero tesi alla maggiore tutela sociale ed occupazionale”.

“I sindacati – conclude la nota di Cgil, Cisl e Uil – hanno altresì espresso la propria grande preoccupazione per l’assenza di concrete azioni di governo e di impegni straordinari per la soluzione della vertenza”.

Foto tratta dal sussidiario.net

Giuseppe Messina

Recent Posts

Osservatorio su monte Mufara, Urso: «Prevenirà minacce sulla Terra»

«Anche la Sicilia avrà il suo avamposto spaziale. L'Osservatorio astronomico dell'Esa consentirà di perlustrare gli spazi più…

14 ore ago

Palermo, portava hashish in carcere per un detenuto: arrestata una donna

Una donna che cercava di portare 30 grammi di hashish nel carcere Lorusso di Pagliarelli…

14 ore ago

Caltagirone, chiuso lounge bar per sospetta vendita di stupefacenti al suo interno

La polizia di Stato ha eseguito il provvedimento con il quale il questore di Catania ha decretato…

14 ore ago

Palermo, il titolare de La Braciera dopo il fulmine: «I feriti stanno tutti bene. Abbiamo avuto paura»

«Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di…

14 ore ago

Reati contro la pubblica amministrazione, sospesi la presidente del consiglio di Trapani e un consigliere di Mazara

Con separati provvedimenti è stata dichiarata dal Prefetto di Trapani la sospensione ope legis della presidente del…

15 ore ago

CoEHAR in Caritas, il progetto per aiutare le persone indigenti a smettere di fumare

«Aiutare chi è in difficoltà e fuma, a smettere di fumare». Può essere sintetizzato così…

16 ore ago