La ceretzza matematica non c’è. Ma, a quanto pare, la salma sepolta nel cimitero di Montelepre, sarebbe proprio quella di Savatore Giuliano. Ne dà notizia stamattina il Giornale di Sicilia.
Il suo cadavere era stato riesumato due anni fa per consentire agli esperti di analizzare il Dna e compararlo con quello dei familiari ancora in vita.
Forti, infatti, sono i sospetti che il realtà, a Casteltermini, 62 anni fa, sia stato ucciso un sosia per consentire a Giuliano di fuggire e di portare via con sè tutte le verità scomode su quel controverso e, in larga parte ancora oscuro, periodo di storia siciliana. A cominciare dalla strage di Portella della Ginestra, ad esempio.
E, in effetti, si legge sul Gds, non si sclude che la Procura di Palermo, vada avanti con le indagini sulla vicenda della sua uccisione e su tutto quello che ci ruota attorno. Si saprà nei prossimi giorni, prima della partenza del pm Antonio Ingroia per il Guatemala. Il quale, tanto per cominciare, ha diffidato i due medici che hanno eseguito le analisi sulla salma di Giuliano per il ritardo con cui sono stati consegnati i risultati.
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