Si ingarbuglia la situazione alla Gesap, la società che gestisce i servizi dellaeroporto di Palermo, Falcone-Borsellino (già Punta Raisi).
Qualche giorno fa la doppia notizia: il deficit di circa 3 milioni di euro e i circa 3 milioni di euro di spese per i consulenti. Fatti denunciati da sindacalisti battaglieri della Cisal. Oggi nuova puntata della telenovela: con il consiglio di amministrazione che ha restituito tutti i poteri al direttore generale, Carmelo Scelta. Di fatto, una dichiarazione di guerra ai soci, che glieli avevano revocati. Insomma, un gran casino.
Siamo davanti, lo ripetiamo, a una guerra tra il consiglio di amministrazione della Gesap e i soci. La proprietà della Gesap è così suddivisa: Provincia regionale di Palermo con il 41 per cento circa delle azioni; il Comune, sempre di Palermo (31 per cento circa delle azioni), la Camera di Commercio, naturalmente del capoluogo siciliano(quasi il 23 per cento delle azioni), il Comune di Cinisi (3,5 per cento delle azioni circa) a altri piccoli azionisti.
Ai soci – ormai questo sembra chiaro – la gestione della società, da parte dellattuale consiglio di amministrazione non va proprio giù. E non va giù nemmeno il direttore generale. Non a caso gli avevano revocato i poteri.
Ora, il consiglio di amministrazione, sfidando i soci, come già ricordato, ha rimesso in sella il direttore generale.
Come finirà? Per ora circolano solo indiscrezioni. Si sa, ad esempio, che il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, sarebbe molto infastidito da tutto quello che sta succedendo. Anche il Sindaco della città, Leoluca Orlando, non sarebbe molto felice di come viene gestita la Gesap.
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