Oltre 2.600 litri di gasolio sono stati sequestrati dai finanzieri in un distributore di carburanti di Giarre (in provincia di Catania) di cui non ci è stato fornito il nome. Stando agli accertamenti condotti dai militari, il materiale non rispettava gli standard in termini di sicurezza e qualità: il valore rilevato nella miscela era pari a 45 gradi quando, invece, sarebbe dovuto essere almeno dieci gradi in più.
Dall’uso sarebbe scaturito un aumento delle emissioni di gas di scarico. Oggetto del sequestro anche quattro colonnine di rifornimento e otto pompe di erogazione. Il rappresentante legale della società è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di frode in commercio e miscelazione non autorizzata.
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