Gli scarti di origine animale erano sistemati appena fuori lo stabilimento, in un’area all’aperto facilmente accessibile. È quanto hanno accertato i carabinieri del Nas di Palermo insieme ai colleghi della Stazione di Ganci durante un controllo presso il mattatoio comunale. Durante l’ispezione i militari dell’Arma hanno verificato il rispetto delle norme sanitarie e le modalità di macellazione dei capi di bestiame. Al termine dei controlli è stata accertata la mancata attuazione delle procedure riguardanti la gestione dei rifiuti. In particolare, è stato accertato che i cassoni ricolmi di pelli e di scarti di origine animale erano sistemati all’esterno dello stabilimento, in attesa di smaltimento, in un’area aperta, a cui potevano accedere facilmente animali domestici e selvatici.
La legge prevede invece che i cassoni contenenti gli scarti, separati per categoria di rischio siano allontanati dal locale di macellazione e trasportati in un luogo apposito in attesa di essere smaltiti entro 24 ore dalla macellazione. Ai responsabili del mattatoio è stata comminata la violazione amministrativa che prevede la sanzione economica da euro 1.000 a 6.000.
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