G7 Taormina, ispezione Dia al cantiere dell’ospedale Controlli sulla società che si è aggiudicata l’appalto

Ispezione della Direzione investigativa antimafia di Messina nel cantiere dell’ospedale di Taormina, dove sono in corso lavori di manutenzione. Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori è finita la ditta Fugazzotto Giuseppe, con sede a Falcone (in provincia di Messina), che si è aggiudicata l’appalto della locale Azienda saniitaria provinciale, lo scorso 13 gennaio. 

«L’accesso al cantiere – sottolinea in una nota la Dia -, effettuato in maniera tale da non ostacolare la normale attività del nosocomio o e del cantiere stesso, ha permesso il controllo della società aggiudicataria dell’appalto, il cui assetto societario, i rapporti contrattuali di fornitura e/o subappalto in essere, le maestranze identificate ed i mezzi d’opera individuati, saranno oggetto di accertamenti e riscontri al fine di rilevare, nel contesto dell’ordinaria attività di prevenzione del Gruppo Interforze, eventuali criticità».

A effettuare l’accesso al cantiere, insieme agli uomini della Dia, sono stati funzionari della Questura, dei comandi provinciali dell’Arma dei carabinieri e del corpo della Guardia di finanza di Messina, aiutati dalla Direzione territoriale del Lavoro e del Provveditorato opere pubbliche. A deciderlo il Prefetto di Messina attraverso un decreto. 

I lavori all’ospedale San Vincenzo di Taormina prevedono interventi di manutenzione straordinaria e modifiche interne. L’appalto, con una base d’asta di 287mila euro, è stato aggiudicato alla Fugazzotto Giuseppe con un ribasso del 23 per cento, pari a 66mila euro. Alla commissione di gara erano pervenute dodici offerte, di cui cinque (tutte con ribasso leggermente superiore a quello della società vincitrice) considerate anomale e quindi escluse. 

I lavori all’ospedale, finanziati interamente dall’Asp, rientrano tra gli interventi previsti in vista del G7 che si terrà a Taormina il 27 e il 28 maggio. 

Salvo Catalano

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