Formazione professionale: dipendenti senza stipendi anche a Natale

LO HANNO COMUNICATO IERI I VERTICI DEL DIPARTIMENTO AI MILITANTI DELL’UNIONE LAVORATORI LIBERI. “LA SITUAZIONE E’ GRAVISSIMA – DICE ALESSANDRO LAZZANO – ANCHE A NATALE SAREMO SENZA SOLDI”

Se qualcuno aveva ancora dubbi sullo sfascio amministrativo creato dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, e dai suoi assessori, ecco che il dubbio è stato fugato: i vertici del dipartimento della Formazione professionale, ieri, hanno ammesso candidamente che non saranno in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti del settore. Dunque, quasi diecimila persone – in maggioranza padri di famiglia – resteranno senza soldi anche a Natale.
In una Paese normare, in una Regione normale, l’assessore regionale al ramo e il dirigente generale del settore rassegnerebbero le dimissioni. Non tanto e non soltanto per manifesta incapacità – che è oggettiva – ma per una questione di dignità personale. Ma siamo sicuri che né l’assessore, né la dirigente regionale si schioderanno dalle rispettive poltrone. Questo è il Governo Crocetta. Questi sono i suoi assessori. Questi sono i dirigenti generali che si è scelto.
Mentre 10 mila persone rimangono senza soldi anche a Natale (per la ‘keynesiana gioia’ dei commercianti siciliani che avranno diecimila persone in meno nel già asfittico mercato di consumo), il presidente Crocetta e l’assessore Scilabra partecipano alle ‘primarie’ del PD con grande ‘impegno’, il governatore addirittura da candidato a sostegno del tridentino Cuperlo. 
Non possiamo che fare i nostri ‘complimenti vivissimi’ al PD siciliano che appoggia questo Governo. Invitiamo anche i 10 mila dipendenti della Formazione professionale a ricordarsi di quanto sta succedendo al momento del voto. Non con riferimento alle elezioni primarie del PD, ma alle elezioni vere, che non sono lontane.

dall’Unione lavoratori liberi della formazione professionale
riceviamo e volentieri pubblichiamo    

Ieri 27 u.s. si è tenuto a Palermo davanti l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale un sit-in dei lavoratori della Formazione Professionale organizzato dallo Snals Confsal, l’Ugl e Ull con la partecipazione di tanti lavoratori, che si sono mossi da tutte le province della Sicilia con una grande partecipazione con circa 500/600 lavoratori in protesta.

Essendo l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale ed il Dirigente Generale al ramo fuori Palermo per impegni istituzionali a Roma, una delegazione in rappresentanza dei lavoratori è stata ricevuta dalla dott.ssa Campo, Capogabinetto dell’assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale, e dall’Arch. La Cagnina, Dirigente dell’ufficio gestione.

I principali diritti rivendicati nella protesta sono stati l’immediata erogazione delle retribuzioni dei lavoratori, che a causa dei ritardi con i quali si procede a pagare i saldi delle attività formative precedenti e si procede ad erogare gli acconti per la già avviata annualità 2013/2014, i lavoratori sono rimasti privi di salario da 8 a 20 mesi; ed il riconoscimento dello stesso status per gli operatori iscritti all’Albo degli operatori della Formazione Professionale: o con incarico; o privo di incarico che occorre impegnare nelle prossime attività (cioè bisogna procedere attraverso lo strumento dell’Albo degli operatori della formazione professionale a produrre una lista di mobilità per provincia secondo la Circolare 10/94).

La dott.ssa Campo ha dichiarato che l’Amministrazione Regionale sta lavorando senza sosta per cercare di risolvere le problematiche rappresentate e far fronte agli impegni, ma purtroppo ci sono casistiche di ritardi che spesso non dipendono solo dal suo ufficio e/o dai settori gestiti dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale.

L’Arch. La Cagnina ha dichiarato che il suo settore sta lavorando con il massimo impegno possibile e che tutti i dipendenti sono impegnati nel loro lavoro. Poi, però, dietro le incalzanti domande dei rappresentanti dei lavoratori è stato significato che gli stipendi difficilmente perverranno entro le feste natalizie al personale, in quanto il personale impegnato è minimo rispetto alla mole di lavoro da produrre. La piattaforma ancora non genera la modulistica per le rendicontazioni della prima annualità 2012/2013 per rilasciare il conseguente saldo del 20%, anche di stipendi. I decreti di finanziamento (ancora non i mandati) non sono stati registrati: ne è stato registrato uno solo.
Le procedure per pagare gli stipendi non sono state concluse, dunque la situazione è gravissima perché, secondo lo stato della situazione, i primi stipendi li potremo percepire non prima di febbraio/marzo 2014, dato che la cassa regionale non riceverà più mandati da giorno 6 dicembre 2013 e riaprirà la propria regolare attività contabile per conto della Regione Siciliana non prima di metà gennaio 2014.

Per quanto concerne il caso che si è generato, forse volutamente, nella gestione degli esuberi, poiché parte del personale si trova in Cassa Integrazione in Deroga, parte Licenziato, parte in Mobilità in Deroga, parte percepisce l’assegno di disoccupazione, parte in mobilità secondo la Circolare Assessoriale n. 10/94, parte nella lista degli esuberi rispetto alle attività formative 2013 (?), che gli enti di formazione arbitrariamente ed unilateralmente hanno prodotto, la richiesta dei rappresentanti dei lavoratori è stata presa in considerazione e comunicata all’Amministrazione Attiva.
La richiesta prevede di considerare il personale, incluso nell’Albo degli operatori della Formazione Professionale in eccedenza rispetto alle attività formative dal 2011 al 2013, come unica categoria ed unico status: dunque vanno compilate le liste provinciali secondo la Circolare Assessoriale n. 10/94, ad oggi unico procedimento con regole oggettive, possibile e normativamente previsto, e considerato come “personale senza incarico dell’Albo degli operatori della formazione professionale”, altrimenti diventa di difficile gestione e sappiamo bene che nel caos molti riescono a farsi solo i loro sporchi affaracci.

Inoltre si è richiesto di dare attuazione alla Deliberazione di Giunta Regionale del 11 novembre 2013 entro il mese di dicembre 2013, in modo che tanti lavoratori possano essere ricollocati nelle nuove attività formative assegnate al Ciapi di Priolo.
Infine in merito alla Riforma, la rappresentanza dei manifestanti ha chiesto di essere informata sulle evoluzioni del progetto del Governo per evitare nuove disfunzioni del sistema della formazione professionale, dopo le esperienze maturate e segnalate persino alla magistratura.
Tante altre le istanze rappresentate dai rappresentai sindacali, come le diverse fattispecie di problemi dei lavoratori della provincia di Caltanissetta, del personale degli enti revocati, e del personale degli enti ex l.r. 24/76 rimasti fuori dal piano formativo di cui all’Avviso n. 20/2011, ecc.

Si è sottoscritto un verbale delle istanze dei lavoratori con il Capogabinetto, in cui la dott.ssa Campo si impegna a comunicare all’assessore le rivendicazioni proposte e si fissa da subito la data del 4 dicembre 2013 alle ore 10,00 per un incontro tra i rappresentanti dei lavoratori, l’Assessore ed il Dirigente Generale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale.
Unione Lavoratori Liberi, Snals Confsal FP e UGL ringraziano i propri iscritti e simpatizzanti per la importante partecipazione alla manifestazione, consapevole che in questo momento è stato molto difficile recarsi all’importante appuntamento sindacale.
Rimaniamo sempre impegnati e attenti all’evolversi della situazione!!!

Redazione

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