OMISSIVO IL COMPORTAMENTO DELLASSESSORE SCILABRA E DELLA DOTTORESSA CORSELLO. LA PUBBLICAZIONE DOVEVA AVVENIRE ENTRO L11 NOVEMBRE 2013 MA AD OGGI NON SI SA NULLA DI QUANTI LAVORATORI RISULTANO ISCRITTI
Sinfiamma la polemica sulla mancata pubblicazione dellAlbo aggiornato degli operatori della Formazione professionale.
Qualcuno sta sabotando lAlbo regionale della Formazione professionale.
A denunciarlo, in un comunicato, il sindacato Sinalp che accusa il Governo regionale di avere violato le norme di legge vigenti e reiterato il comportamento omissivo.
LAlbo aggiornato doveva essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione entro trenta giorni, ovvero entro l11 novembre 2013 – dichiara Mario Mirabile, coordinatore regionale Interventi formativi del Sinalp – così come disposto dallo stesso Governo regionale attraverso lemanazione del decreto assessoriale n.38/Gab. dell11 ottobre scorso a firma dellassessore Scilabra e della dirigente generale del settore, dottoressa Corsello .
Lesponente sindacale tira in ballo una dichiarazione che la dottoressa Corsello ha rilasciato il 13 marzo scorso, in occasione dellaudizione presso la commissione Cultura e Lavoro dellAssemblea regionale siciliana.
Alla domanda specifica sullargomento Albo, rivolta al dirigente generale alla Formazione professionale dal componente della citata Commissione, Gianina Ciancio, parlamentare del M5S, la Corsello rilasciava ai componenti della Commissione la seguente dichiarazione:
Liscrizione all’Albo è requisito fondamentale. Il controllo sull’Albo provvisorio, basato sulle autocertificazioni, è stato concluso pochi giorni fa. Evidenzio che, a seguito delle verifiche effettuate, sono stati depennati circa 460 soggetti e che l’Albo definitivo sarà pubblicato la prossima settimana, aggiungendo che saranno assunti provvedimenti per coloro che hanno effettuato false dichiarazioni.
Nel constatare che ad oggi lAlbo non è stato ancora pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, il Sinalp – afferma lesponente sindacale – denuncio il comportamento permanentemente omissivo dellassessore Scilabra e della dottoressa Corsello per non aver dato corso nei termini, ad un adempimento da loro stesse firmato. La vicenda assume contorni ancora più gravi – aggiunge – stante che, non solo vengono presi in giro tutti gli operatori assunti entro il 31 dicembre 2008 e la nostra organizzazione sindacale, ma anche tutti i parlamentari, espressione dei partiti e movimenti allArs, Componenti della Commissione Cultura e Lavoro.
Precise le accuse del Sinalp dirette al capo dellamministrazione regionale nel settore della formazione professionale.
A seguito del comportamento omissivo dellassessore regionale allIstruzione ed alla Formazione professionale Nelli Scilabra e della dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale al ramo – tuona Mirabile – nasce fortissimo il sospetto che qualcuno voglia sabotare lAlbo aggiornato per regolarizzare gli assunti dopo il 31 dicembre del 2008, la cui assunzione era espressamente vietata dalla legge regionale n. 25 del 29 dicembre 2008.
È lo stesso Mirabile a ricordare come il Sinalp, che attribuisce particolare importanza a questo strumento, ha più volte diffidato il Governo regionale, intimandolo ad adempiere in ossequio a quanto previsto dallarticolo 328 del Codice penale, invitando ripetutamente lassessore Scilabra e la dottoressa Corsello ad osservare uno specifico obbligo di legge ovvero, la pubblicazione in Gurs dellAlbo aggiornato.
Solleciti, diffide e intimazioni ad adempiere cadute nel dimenticatoio – sottolinea Mirabile – non uno straccio di risposta è mai stata fornita dallamministrazione regionale, che ha messo la testa sotto terra come gli struzzi.
Il Sinalp, si legge nella nota, ricorda come il Governo regionale guidato dal presidente della Regione Rosario Crocetta ha avviato il progetto Spartacus, attraverso laffidamento in house provinding al Ciapi di Priolo, facendo riferimento ad un Albo provvisorio il quale, per come riferito dalla Corsello in commissione Lavoro allArs, vede n. 460 soggetti sprovvisti dei necessari requisiti.
Dal contenuto della norma, si richiama nel citato comunicato sindacale, si rileva inequivocabilmente il divieto di assunzioni, derogate esclusivamente alle unità sanitarie locali e aziende ospedaliere, e pertanto, è risultato essere palesemente spregiudicato il comportamento di taluni Enti Gestori i quali, in violazione di legge e delle successive delibere di Giunta, circolari e direttive emanate dallamministrazione regionale (delibere di Giunta n. 221/2008, n. 117/2011, n. 242/2011, circolare n. 21/2011, decreto dirigenziale n. 1044/2011, etc.) hanno continuato ad assumere negli anni 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013 ingrossando gli organici a dismisura e nella assoluta impunità stante il comportamento omissivo degli organi di vigilanza e delle stesse amministrazioni pro tempore.
In ragione di ciò – conclude Mirabile – il Sinalp condanna ancora una volta lazione amministrativa del Governo Crocetta per la reiterata violazione delle leggi vigenti che da un anno penalizzano pesantemente e sistematicamente tutto il personale della Formazione professionale.
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