Formazione 2/ La posizione di Cobas/Cub

Sulla vertenza della formazione professionale abbiamo garantito pluralità d’informazione. Non tutti i sindacati la pensano alla stessa maniera. In momenti diversi questo giornale online ha dato voce a tutte le organizzazioni sindacali e non, firmatarie e non, garantendo lo spazio di informare, in assoluta libertà di pensiero, i lavoratori e, più in generale, i lettori. La nostra posizione sul ruolo sin qui esercitato dal Governo regionale è stata espressa in diverse occasioni.

Un esecutivo confuso, fin troppo ripetitivo nel raccontare favole o nel rinviare ogni decisione. Il disagio sociale dei lavoratori, da qualche giorno, si è spostato anche nelle piazze. Non tutti i dipendenti sono convinti che sia la soluzione migliore. Noi ci limitiamo a dare voce a tutte le associazioni, sindacati, movimenti spontanei e organizzati senza assumere alcuna posizione sulle rivendicazioni che appartengono solamente al lavoratore o al rappresentante.

È con questo spirito che pubblichiamo, di seguito, la posizione del sindacato Cobas/Cub che sintetizza le risultanze dell’incontro dello scorso 9 maggio.

Resoconto incontro con il Presidente Crocetta e l’assessore Scilabra.

Giorno 9 maggio 2013 presso l’ufficio di Presidenza si è tenuto l’incontro con il presidente Crocetta e l’assessore Scilabra. Durante i lavori abbiamo sottolineato la nostra ferma convinzione che la riforma del settore deve prevedere una struttura pubblica che gestisca sia il personale che gli interventi, e in risposta a chi provocatoriamente ci accusava di chiedere la regionalizzazione, abbiamo risposto che chiediamo un sistema dove, pur restando nell’ambito normativo e retributivo del CCNL di categoria, fosse garantito a pieno il personale, e la corretta utilizzazione dei finanziamenti.

Cogliamo l’occasione per invitare chiunque lo voglia ad un pubblico dibattiti sulla riforma e sull’analisi della nostra proposta; abbiamo la certezza del silenzio di molti.

 

Dall’incontro è emerso quanto segue.

In merito all’attivazione delle procedure della 223/91 (licenziamento collettivo) la dott.ssa Corsello, rispondendo ad alcune organizzazioni sindacali firmatarie di contratto, sostenitrici dell’applicazione della legge 223/91, ha ribadito il valore della sua nota n.27703 del 24 aprile 2013 come migliore soluzione a tutela dei lavoratori, prevedendo l’applicazione della circolare 10/94, posizione condivisa dai sindacati di base COBAS CUB, e non da soli, che in tutte le occasioni hanno ribadito la pericolosità e la violazione del CCNL applicando la 223/91 (licenziamenti collettivi).

Alla denuncia dei ritardi e delle lungaggini nella emissione dei mandati, ed al grave disagio e danno che tali ritardi provocano ai lavoratori, il Presidente Crocetta è intervenuto direttamente e telefonicamente presso gli uffici competenti sollecitando lo sblocco e la velocizzazione dell’emissione dei mandati. Abbiamo sollecitato, come COBAS CUB, che le procedure siano accompagnate da apposita documentazione cartacea attestante la documentazione presentata e l’eventuale documentazione mancante a completamento di quanto dovuto dall’Ente; abbiamo chiesto che si attivi una procedura di informazione diretta ai lavoratori sulla documentazione eventualmente mancante e sui possibili rilievi alla documentazione presentata.

Si è affrontato il problema del pagamento del DURC da parte degli Enti. Il Presidente si è impegnato ad affrontare il problema, verificando le possibili soluzioni idonee, emettendo eventualmente un apposito decreto, che consenta la regolarizzazione delle procedure inerenti la copertura del DURC con l’anticipo delle somme necessarie, da parte dell’Assessorato, da recuperare sulle somme dei mandati da erogare agli Enti.

Riguardo alle attività per l’anno formativo 2013/2014, è prevista la riedizione e prosecuzione delle attività formative, senza alcuna interruzione delle stesse. La fonte di finanziamento sarà tratta dal Piano Giovani.

Quindi si avvieranno i corsi di qualità FORGIO e FAS, e si prevedono nuovi avvisi che rispondano ai principi della qualità e dei fabbisogni.

È stata assicurata la garanzia per tutto il personale assunto entro il 31 dicembre 2008, facendo riferimento esplicito all’Albo ad esaurimento del personale della formazione professionale ex art. 14 della legge regionale n. 24 del 6 marzo 1976.

Nei futuri meccanismi sarà previsto il doppio conto corrente, di cui uno dedicato esclusivamente al personale. Gli Enti saranno tenuti a comunicare entro l’inizio del mese i pagamenti del personale effettuati per il mese precedente.

In merito alla restituzione, da parte degli Enti, delle somme delle integrazioni concesse negli anni passati, il Presidente Crocetta proporrà agli Enti, al fine di regolarizzare la loro posizione, di chiedere, sulle somme dovute, un’adeguata rateizzazione.

In merito ai Servizi Formativi, l’Amministrazione si adopererà per una proroga del servizio sino al 31 dicembre 2013. Nei prossimi giorni sarà convocato un incontro specifico sulle problematiche del settore in direzione dell’istituzione delle Agenzie per il lavoro.

Abbiamo, da soli, cercato con forza di portare al centro della discussione la problematica della provincia di Caltanissetta, torneremo a chiedere un incontro specifico sul problema sin dai prossimi giorni, attivando l’informazione continua e costante con i lavoratori.

Si è aperta la discussione sull’Ente Bilaterale previsto dal CCNL. Abbiamo fatto notare che questo strumento, che molto potrebbe gestire all’interno del processo di riqualificazione del settore, rischia di essere, come sempre è stata la F.P. specialmente in Sicilia, monopolio degli Enti e dei sindacati firmatari di contratto. Pur avendo rassicurazioni dal Presidente che il confronto continuerà con tutte parti, abbiamo sottolineato che attiveremo tutte le iniziative necessarie a tutelare il diretto coinvolgimento dei lavoratori a tutti i processi riguardanti la F.P.

Invitiamo i lavoratori alla massima vigilanza

Il Coordinamento sindacale di base della formazione professionale Sicilia COBAS CUB continuerà la mobilitazione a sostegno e a difesa dei diritti dei lavoratori, verificando il mantenimento degli impegni assunti dal Presidente e dell’Assessore, richiamando sempre gli Enti Gestori alle loro dirette ed esclusive responsabilità in quanto soggetti privati datori di lavoro.

 

 

Giuseppe Messina

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