IL SINDACATO ESPRIME LA PREOCCUPAZIONE PER LO STALLO E LA DISAPPLICAZIONE DEI CRITERI PREVISTI DALLA DIRETTIVA EMANATA DALLA DOTTORESSA CORSELLO (APPLICAZIONE ARTICOLO 12 DELLA LEGGE REGIONALE N.5 DEL 2014). PRONTO LO STATO DI AGITAZIONE SINDACALE A TUTELA DELLA GARANZIA OCCUPAZIONALE
Sulla vertenza del settore forestale il sindacato Ugl esprime preoccupazioni per la tenuta dei livelli occupazionali e per la possibile violazione della legge regionale in materia di graduatoria.
Siamo fortemente preoccupati dalla situazione che attraversa il settore forestale anche perché i problemi che investono i lavoratori sono determinati da una azione amministrativa, da parte di un Governo regionale, che affronta la questioni con approssimazione e scarsa sensibilità.
Ad affermarlo il segretario regionale Ugl Agricoli, Forestali e pesca, Franco Arena.
Ad oggi sono stati avviati solo una parte di lavoratori 151nisti – prosegue Arena – e i lavoratori a tempo indeterminato (LTI) non hanno ancora percepito le mensilità di febbraio marzo e aprile, siamo quindi a quasi tre mesi di ritardi. Tali ritardi risultano essere inaccettabili e privi di giustificazioni.
In una nota il sindacato sottolinea che “risulta essere ancora più incomprensibile e priva di giustificazione il ritardo negli avviamenti al lavoro dei lavoratori stagionali 151nisti e 101nisti, ed è inacettabile il ritardo dei lavori di pulizia di sotto bosco e dei viali parafuoco che negli anni precedenti già nei primi giorni di aprile erano avviati al lavoro”.
Si tratta, per la cronaca, di lavori importanti che, se effettuati correttamente e nei tempi prestabiliti, costituiscono un’azione di prevenzione degli incendi boschivi.
Ancora più grave la situazione per lavvio del servizio antincendio – aggiunge il segretario dei forestali di Ugl – a nostro avviso molto sottovalutato dal Governo considerato che siamo alla fine di maggio senza una programmazione e con la confusione che si è creata con le graduatorie.
Ci risulta anche – tuona lesponente sindacale – che non tutti gli Uffici provinciali del Lavoro hanno applicato larticolo 12 della legge regionale n.5 del 28 gennaio 2014 e le successive direttive applicative emanate dalla dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale al Lavoro. Come quella del 29 aprile 2014, n.24120/USI/2014 che vede qualche Ufficio provinciale applicare i criteri dellart.49 legge regionale n.16/96 solo a convenienza di qualcuno e, in parte, col il rischio di fare bloccare le graduatorie visto gli innumerevoli ricorsi già depositati.
Per Ugl Agricoli, Forestali e Pesca i limiti e la inadeguatezza della macchina amministrativa non può essere scaricato sui lavoratori che vivono una condizione di forte disagio economico.
Tale situazione rischia di pregiudicare i diritti delle garanzie occupazionali dei lavoratori 151nisti rilancia Arena – se non avviati in tempi stretti non riusciranno entro dicembre a completare le giornate lavorative di garanzia. Lo stato di confusione ed incertezza da un lato determina il rischio di non garantire il diritto lavorativo degli operai forestali e dallaltro non consente che i lavori vengano effettuati nei tempi dovuti.
Il sindacato auspica che nelle prossime ore si adottino le opportune iniziative per consentire con immediatezza il pagamento dei lavoratori e che si abbiano tempi certi e stringenti sullavviamento al lavoro degli stagionali.
In assenza di immediate risposte da parte delle istituzioni competenti conclude Arena – già nelle prossime ore attiveremo forti iniziative di lotta sindacale.
Un po' ce lo aspettavamo, ma fino alla fine speravamo che i risultati non fossero…
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